Mia Burton punta a ottenere ricavi per 40 milioni nel 2027

A seguito della fusione con Lipari, Mia Burton punta a una crescita del 68% nei prossimi tre anni, con un utile netto previsto di 3,3 milioni di euro entro il 2027.

Mia Burton (www.miaburton.com), e-commerce globale specializzato in occhiali da sole e da vista di alta gamma nato nel 2022, punta a una crescita dei ricavi da 23,7 milioni di euro nel 2025 a 40 milioni nel 2027 (+68%) con un  CAGR del 39,8% (2024 VS 2027) e una crescita costante dei margini operativi (dal 5,1% all’10,7%). Dopo la fusione per incorporazione di Lipari, lo storico rivenditore di eyewear e prodotti ottici fondato a Palermo oltre 50 anni fa e recentemente approdato in Corso Garibaldi a Milano con l’apertura del suo terzo store, Mia Burton prevede che l’EBITDA aumenterà fino a 4,3 milioni, e che l’utile netto supererà i 3,2 milioni nel 2027, con un net margin dell’8,1%.

A confermare la crescita ambiziosa, ma fondata su basi concrete, contribuiscono gli indicatori positivi dell’e-commerce, che registra una crescita del traffico del +130% YoY e l’ 11,5% di clienti di ritorno, +91,7% rispetto all’anno scorso. Un dato incoraggiante riguarda i resi, che incidono per il 16%, a fronte del tasso medio pari al 16,9 % per la totalità delle categorie nel 2025[1] e un tasso del 24,4% solo nel settore fashion[2], dovuto a problemi di taglia e vestibilità. Un problema diffuso che Mia Burton intende risolvere attraverso l’introduzione di strumenti online come il Virtual Try On su un numero sempre crescente di modelli, la guida alle taglie, il misuratore per la distanza interpupillare e tool che semplificano l’acquisto di lenti graduate.

Obiettivi futuri: internazionalizzazione e modello marketplace

A seguito della fusione con Lipari e grazie alla partnership con le ottiche selezionate, Mia Burton consolida il canale online e l’espansione internazionale. Già localizzato in cinque lingue – inglese, italiano, francese, tedesco e spagnolo– e attivo in quasi tutto il mondo con i suoi mercati di riferimento in Stati Uniti, Regno Unito e Nord Europa a cui si aggiungono Canada, Australia, Giappone ed Emirati Arabi Uniti in fase emergente, l’e-commerce annuncia inoltre l’imminente ingresso in Corea e nella Penisola Arabica con campagne di marketing mirate a testare e validare il potenziale di mercato.

Nel 2025, e in particolare nel secondo trimestre, Mia Burton ha intensificato il proprio impegno anche sul mercato italiano, un target particolarmente sfidante per la vendita dell’eyewear on-line, registrando una crescita del +99% su base annua.

Con l’implementazione del progetto pilota di marketplace, Mia Burton mira a rendere la propria piattaforma accessibile a una selezione di ottiche indipendenti, che potranno vendere online i loro prodotti attraverso il sito. Il test è già stato avviato in Europa, e nel corso del 2026 si prevede l’attivazione delle prime collaborazioni. L’obiettivo, successivamente, è di estendere il modello anche agli Stati Uniti.

Attualmente, Mia Burton è retailer di circa 65 brand, dai grandi nomi del lusso come Cartier, Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta (gruppo Kering Eyewear), Prada e Miu Miu (gruppo Luxottica), fino a marchi di nicchia a distribuzione selettiva come Jacques Marie Mage, Chrome Hearts, Cutler and Gross e Kuboraum, e brand indipendenti dal seguito cult come Peter and May, Garrett Leight e Mr. Leight. Il catalogo include anche marchi iconici come Ray-Ban, Persol e Oakley.

Data l’ampiezza del numero di referenze disponibili sul sito, il modello di marketplace rappresenta una possibile leva per l’ottimizzazione del catalogo e delle spedizioni, sfruttando la rete dei partner come hub logistici per consegne più rapide e sostenibili.

Assistere alla crescita costante di Mia Burton ha inevitabilmente aperto nuove prospettive e incoraggiato la nascita di idee e sfide ambiziose – afferma Carlo Alberto Lipari, CEO di Mia Burton – Il nostro desiderio è diventare un punto di riferimento per l’acquisto di eyewear on line offrendo un servizio sempre più premium. I risultati finora ottenuti ci confermano che siamo sulla strada giusta: dalla fusione con Lipari, che ci ha permesso di coniugare 40 anni di esperienza nel retail fisico e innovazione digitale, alla spinta internazionale, fino agli strumenti online che migliorano l’esperienza d’acquisto. La prossima sfida è testare il modello marketplace: le previsioni sono positive e ci rendono ottimisti sull’effettiva realizzazione di questo obiettivo entro il 2026.”


[1] Shopify

[2] Coreshight

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