La logistica “out-of-home” conquista sempre più consumatori italiani: secondo un’indagine condotta da InPost Italia sul proprio sito, con un campione di oltre 2.250 persone, tutti hanno utilizzato almeno una volta un locker InPost per spedire o ritirare un pacco acquistato online.
Gli aspetti più apprezzati? Oltre il 60% dei rispondenti mette al primo posto la flessibilità d’orario per il ritiro e la consegna, e considera più che positivamente la vicinanza dei locker ai luoghi più frequentati (45,7%) e la facilità del loro utilizzo (oltre il 38%).
Consegna a casa? No, grazie!
Un dato interessante emerso dalla ricerca riguarda la sempre più crescente tendenza verso modalità di consegna e ritiro out-of-home da parte degli italiani: ben il 63% dei rispondenti ha infatti dichiarato che preferisce recarsi presso un locker o un InPost Point piuttosto che attendere un corriere a casa (18,9%).
Pur rappresentando oggi una quota ancora contenuta del mercato, l’out-of-home delivery sta guadagnando rapidamente terreno: chi prova il ritiro o la consegna tramite locker tende progressivamente a preferire questa modalità rispetto all’attesa del corriere a domicilio.
Locker sì, ma dove lo trovo?
Per quanto riguarda la collocazione ideale dei locker, gli italiani li vorrebbero principalmente nei negozi di quartiere (27,5%), vicino al lavoro o all’università (25,7%), e presso supermercati (18,1%) o centri commerciali (16,5%). Questo evidenzia come la comodità sia il fattore determinante nella scelta del punto di ritiro e delinea un modello di ritiro “di percorso”, integrato nelle abitudini quotidiane piuttosto che concepito come destinazione dedicata.
Passione per gli acquisti online
Se il profilo dei consumatori diventa sempre più digitale, con più del 67% degli intervistati che acquista molto spesso o spesso online, di estrema rilevanza per il mercato ecommerce è quanto la possibilità di utilizzare un locker InPost influenzi oltre il 45% del campione nell’acquisto da un determinato negozio online.
Questi dati si inseriscono in un contesto di forte crescita del mercato e-commerce italiano. Secondo il Netcomm Delivery Index, le spedizioni B2C in Italia sono aumentate dell’8% nei primi sei mesi del 2025, raggiungendo 393,4 milioni di colli, con un incremento particolarmente significativo nel Nord Est (+0,9 pp) e nel Sud e Isole (+0,1 pp). Il mercato resta concentrato, con i Top 15 merchant che gestiscono il 73,7% dei volumi, mentre i marketplace digitali continuano a rappresentare il principale canale di acquisto: oltre 3 acquisti su 4 avvengono tramite piattaforme eRetailer o marketplace.
“L’elemento più rilevante è la correlazione tra utilizzo e preferenza: chi prova il locker tende a mantenerlo come prima scelta. La semplificazione del ritiro diventa un moltiplicatore di valore per l’esperienza d’acquisto.
Sebbene la penetrazione dell’out of home continui ancora a essere più bassa in Italia rispetto ad altri mercati europei, come azienda abbiamo deciso di investire in contenuti educational, tutorial e guide pratiche – dai social al blog aziendale – per spiegare passo passo all’utente come spedire, ritirare e restituire pacchi in modo semplice e sicuro, per indirizzarlo e avvicinarlo a una logistica più smart” – commenta Nicola D’Elia, Managing Director InPost Italia.
Con una rete di oltre 9.300 punti tra locker e InPost Point distribuiti in tutte le regioni italiane, InPost permette all’80% della popolazione delle dieci principali città di raggiungere un punto di spedizione/ritiro in meno di cinque minuti a piedi. È un modello che mette il consumatore al centro, offrendo libertà di scelta e flessibilità, e allo stesso tempo contribuisce a rendere la logistica più efficiente e sostenibile.



