Covisian: il Customer Journey Mapping è la leva strategica per guidare la crescita del business

Dalla mappatura esperienziale all’ottimizzazione continua: come un approccio data-driven trasforma l’esperienza cliente in vantaggio competitivo.

In un mercato sempre più competitivo, la capacità di comprendere e ottimizzare ogni fase del percorso del cliente è fondamentale per le aziende che desiderano distinguersi. Covisian, gruppo italiano CX-tech leader nei servizi e nelle soluzioni innovative per la customer experience, sottolinea l’importanza crescente del Customer Journey Mapping come strumento strategico per migliorare la soddisfazione del cliente e la fidelizzazione.

Il Customer Journey Mapping non è solo una rappresentazione grafica, ma un’analisi approfondita delle interazioni tra cliente e azienda, dalla consapevolezza iniziale fino al post-vendita. Questo approccio permette di identificare punti di attrito, ottimizzare i processi e allineare le diverse funzioni aziendali, come marketing, vendite e assistenza clienti, verso un obiettivo comune: offrire un’esperienza cliente fluida e soddisfacente.

Secondo Covisian, la mappatura del customer journey rappresenta un approccio integrato capace di trasformare insight e dati in azioni concrete. L’obiettivo è comprendere le interazioni e le emozioni dei clienti lungo tutto il loro percorso, dal contatto iniziale al post-vendita, così da migliorare la qualità del servizio, aumentare la fidelizzazione e ridurre i tassi di abbandono.

“Comprendere il percorso del cliente in modo dettagliato ci consente di intervenire con precisione, migliorando le metriche chiave come il Net Promoter Score, riducendo il churn e aumentando la retention”ha dichiarato Stefano Dessì, Chief Operations Officer di Covisian“Il Customer Journey Mapping permette di anticipare le esigenze dei clienti, personalizzare le interazioni e rispondere in modo agile ai cambiamenti nelle aspettative, con un impatto diretto sulla redditività e sulla sostenibilità a lungo termine. Quando le aziende riescono a connettere dati, insight e touchpoint in una visione coerente, possono progettare esperienze capaci di generare valore sia per il cliente che per l’organizzazione”.

Creare una mappa efficace significa costruire un modello che non si limiti a descrivere il percorso del cliente, ma che sappia anche anticiparne bisogni, comportamenti ed emozioni. Covisian evidenzia i seguenti passaggi chiave:

  • Definire le buyer personas: comprendere chi sono i clienti, le loro caratteristiche e i touchpoint principali del loro percorso.
  • Mappare i touchpoint: identificare tutti i punti di contatto tra cliente e azienda, dall’inizio alla fine del percorso.
  • Analizzare bisogni e interazioni: attraverso l’analisi delle interazioni testuali, individuare segnali e dinamiche che aiutano a identificare momenti critici e opportunità per migliorare l’esperienza.
  • Integrare dati e KPI: raccogliere informazioni quantitative e qualitative per rendere la mappa uno strumento operativo e misurabile.
  • Coinvolgere i team interni: assicurarsi che marketing, vendite e assistenza siano allineati e utilizzino la mappa per decisioni coerenti e mirate.
  • Monitorare e aggiornare: trattare la mappa come un processo continuo, aggiornandola in base ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti.

“Una mappa del customer journey ben costruita evidenzia i momenti critici, spesso nascosti nei processi interni, e offre una base solida per migliorare la relazione tra brand e cliente. Il monitoraggio continuo del journey permette di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze e tendenze del mercato, garantendo un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile nel tempo”, ha concluso Stefano Dessì, Chief Operations Officer di Covisian. “Il mercato italiano ha un grande potenziale in questo ambito e in Covisian lavoriamo ogni giorno con i nostri partner per costruire percorsi che rendano i clienti non solo soddisfatti, ma autenticamente fedeli e coinvolti”.

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