La startup di Torino chiude il primo trimestre con un tasso di fidelizzazione superiore al 30% e 110 visite domiciliari solo a Torino, evidenziando il potenziale di un mercato in forte espansione
ZenVet punta a triplicare il fatturato mensile entro fine 2025 e superare i 20 veterinari freelance attivi, con la previsione di espansione a Milano, Bologna e Genova e il lancio della prima piattaforma “veterinary-first” in Italia
Torino, luglio 2025 – ZenVet – startup lanciata da Mamazen che offre cure veterinarie a domicilio – dopo un round da 150.000 euro ad opera della holding IH1, registra nei suoi primi tre mesi di attività un tasso di crescita mensile degli appuntamenti del +65% e un tasso di fidelizzazione maggiore del 30% già nel primo ciclo di utilizzo. Con oltre 15.000 euro in valore transato, più di 90 clienti serviti e oltre 110 visite domiciliari nella sola città di Torino, ZenVet è la riprova di come gli italiani siano sempre più attenti al benessere dei propri animali domestici, che sono parte a tutti gli effetti del nucleo familiare, e che la flessibilità del servizio associata alla qualità sono oggi le chiavi per avere successo.
Come funziona ZenVet e i suoi obiettivi futuri
L’idea di ZenVet nasce da un’analisi di mercato operata dallo Startup Studio Mamazen che ha studiato i bisogni dei consumatori e definito possibili soluzioni, validando così l’idea alla base della giovane realtà imprenditoriale prima di lanciarla sul mercato. L’idea vincente, in un Paese dove più del 37% della popolazione possiede un animale domestico[1], è stata intuire che nella vita frenetica di oggi, in cui è necessario destreggiarsi tra impegni e imprevisti, la cura degli animali può essere realizzata con orari flessibili e direttamente a casa. Questo con un doppio beneficio: il risparmio di tempo e la diminuzione dello stress causato agli amici a quattro zampe, ideale soprattutto per animali altamente sensibili o con problemi di mobilità.
ZenVet propone visite, protocolli per cuccioli, vaccini, check-up ed eutanasie attraverso un triage telefonico che precede la prenotazione, una visita direttamente a casa seguita poi da follow-up proattivi ed eventuali percorsi di cura personalizzati (con possibilità di creare un abbonamento), oltre all’aggiunta progressiva di servizi specialistici di nutrizione e di comportamento.
“Il legame profondo con il mondo degli animali che accomuna me e il mio co-fondatore Rosario” – dichiara Edoardo Rovetta, co-founder di ZenVet – “ha reso naturale l’interesse per il settore veterinario che, tra l’altro, sta vivendo una fase di grande espansione: stiamo infatti assistendo a un vero cambio di paradigma nel modo in cui i proprietari si prendono cura dei propri animali. Questo scenario apre enormi opportunità operative e di innovazione, che progetti come il nostro sono pronti a cogliere”.
“La scelta di entrare in uno Startup Studio nasce da un sogno che ho da tempo: quello di diventare imprenditore” – aggiunge Rosario Loiacono, co-founder di ZenVet – “È una strada che ho sempre sentito nelle mie corde. E quello che mi entusiasma di più nel percorso intrapreso con Edoardo e Mamazen è la possibilità di portare innovazione in un settore che ha iniziato a trasformarsi solo negli ultimi anni. È stimolante sapere di poter contribuire a migliorare i servizi per il mio cagnolino Rocky e per tutti gli altri animali che, come lui, meritano le migliori cure possibili”.
Edoardo Rovetta dal 2020 lavora in Exica, azienda leader nella trasformazione e nel commercio di frutta secca. Durante questa esperienza, ha co-fondato Eredi Borgnino, un innovativo format che unisce cocktail bistrot e retail esperienziale, nato nel 2021 per rivoluzionare il modo di vendere e vivere la frutta secca. Dopo una laurea in Business and Management alla ESCP Business School e cinque anni in Exica, ha consolidato una solida esperienza nel settore agroalimentare. È anche co-founder della community Torino Città Stato e ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente del gruppo giovani di Fedagromercati.
Rosario Loiacono è farmacista e manager con una solida esperienza tra industria e innovazione digitale. Dopo la laurea in Farmacia e un master in Marketing Farmaceutico, ha lavorato in Bayer e successivamente in Unidigital, dove ha guidato il processo di digitalizzazione delle farmacie e il lancio dell’e-commerce e-Unica, ricoprendo anche il ruolo di farmacista responsabile.
ZenVet punta a triplicare il fatturato mensile entro fine 2025 e superare i 20 veterinari freelance attivi nel proprio network, con la previsione di espansione in altre città oltre a Torino: Milano, Bologna e Genova. La startup di Mamazen collabora già con cliniche veterinarie del territorio piemontese per un’esperienza completa, fluida e integrata e mira a creare partnership continuative iper una vera rete di supporto degli animali e di chi decide di prendersi cura del loro benessere, oltre che per affiancare i pet owner.
“Ma la nostra ambizione va oltre le visite domiciliari” – prosegue Rovetta – “Stiamo costruendo la prima piattaforma “veterinary-first” in Italia, in grado di supportare non solo i proprietari di animali, ma anche il mondo dei veterinari freelance e degli ambulatori indipendenti, che oggi affrontano grandi sfide di sostenibilità, burocrazia e digitalizzazione. ZenVet vuole infatti diventare l’infrastruttura digitale che permette agli operatori del settore di lavorare in modo più efficiente, agli ambulatori di offrire servizi migliori senza aumentare i costi fissi e ai pet owner di accedere a cure continue, coordinate e sostenibili”.
[1] Fonte: https://www.leurispes.it/italia-gli-animali-in-casa-indagine-eurispes/