Il mercato online delle stampanti è stato protagonista di un boom non indifferente nel corso del 2020 e del 2021, anni in cui la pandemia di COVID-19 ci ha portati a scoprire lo smart working e a dotarci di strumenti precedentemente deputati alla vita da ufficio. Ora che il lavoro da casa è tornato ad essere un’opzione, però, come sta evolvendo il comparto stampanti?
Nel corso dell’ultimo anno l’interesse online in Italia nei confronti delle stampanti a getto di inchiostro è sceso del 3% rispetto all’anno precedente, quello per le stampanti laser ha registrato il -36%, mentre quello per le stampanti multifunzione il -41%.
A rivelarlo è l’ultima indagine di idealo – portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi – che ha registrato un calo di interesse nel settore, non solo in Italia ma in tutta Europa.
Esaminando – ad esempio – il mercato delle stampanti laser in Europa si nota una flessione in tutti i paesi in cui è presente idealo. Infatti, l’interesse per questi dispositivi è stato del -6% in Spagna, del -18% in Germania, del -29% in Francia, del -36% nel Regno Unito e del -47% in Austria.
Sebbene, quindi, nel 2022 ci siano state meno intenzioni di acquisto per le stampanti, un dettaglio importante ci fa comprendere come l’utilizzo di quelle laser sia ancora alto, a differenza di quello per i modelli a getto d’inchiostro. Lo dimostra l’interesse per i toner rispetto a quello per le cartucce.
Nel corso dell’ultimo anno, infatti, le intenzioni di acquisto per i toner utilizzati nelle stampanti laser sono cresciute del 25%, a differenza di quelle per le cartucce delle stampanti a getto d’inchiostro, che sono scese del 23%.
A fronte di una domanda inferiore, i prezzi medi per le stampanti non hanno registrato rincari di peso come evidenziato in tante altre categorie del mondo dell’elettronica, ma in alcuni casi anche dei ribassi. In dettaglio, i prezzi online in Italia delle stampanti a getto d’inchiostro sono scesi del 10%, quelli per le stampanti multifunzione del 6%, mentre le stampanti laser hanno comunque fatto registrare un rincaro medio del 14%.
Ciò che, invece, sorprende è la crescita di interesse massiccio legato all’acquisto di carta per stampanti, sintomo che – in fondo – non siamo poi una società così paperless. Le ricerche legate alla carta per stampare sono cresciute nel corso dell’ultimo anno del 61% ed il trend è comune a molti paesi europei.
In Germania, l’interesse legato alla carta nel 2022 è stato superiore del 61% rispetto all’anno precedente, in Spagna +66%, nel Regno Unito +38% e in Austria +57%. Solo la Francia si discosta da questo trend facendo registrare un andamento costante rispetto al 2021.
A spingere l’acquisto digitale della carta per stampanti ha certamente contribuito anche il risparmio online reso possibile dalla comparazione prezzi. Nel 2022, infatti, chi ha fatto questo acquisto online ha potuto risparmiare in media fino al 15%.
“Analizzando i prezzi medi si nota come questo sia il periodo migliore per fare un acquisto online: per l’intero comparto Scanner & Stampanti, il picco inflazionistico si è avuto a ottobre-novembre 2021 mentre il 2023 si è aperto con costi particolarmente convenienti per le stampanti – ha commentato Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia. Chi ha utilizzato con criterio la comparazione prezzi, infatti, ha potuto acquistare a gennaio le stampanti multifunzione pagandole il 5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, le stampanti a getto d’inchiostro al 7% in meno e le stampanti fotografiche al 18% in meno. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di stampare solo quando strettamente necessario, in modo da ridurre il consumo di carta, toner e cartucce.”