FÒREMA PRESENTA IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ: CONSUMO ENERGETICO, -21% IN UN ANNO

La società di formazione padovana di Confindustria Veneto Est presenta il suo secondo Bilancio di Sostenibilità con il conseguimento della certificazione per la parità di genere e lo sviluppo di nuovi indicatori ESG. Il Presidente Enrico Del Sole: “Risultati che testimoniano il nostro impegno concreto verso lo sviluppo sostenibile e confermano la volontà di fornire alle imprese strumenti sempre più efficaci per misurare il proprio impatto ESG”. Francesco Nalini, vicepresidente di Confindustria Veneto Est: “Immaginiamo un futuro in cui la formazione sia un valore misurabile e sostenibile, in grado di generare crescita e innovazione nel lungo periodo”


Fòrema, ente di formazione di Confindustria Veneto Est, presenta il suo secondo Bilancio di Sostenibilità, evidenziando i risultati ottenuti nel periodo 2023-2024. Tra questi spicca il drastico calo del 21% nel consumo di energia elettrica presso la sede di Padova, passato da 66.576 kWh a 52.327 kWh in un anno, a fronte di un obiettivo iniziale del -5%. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie all’introduzione di un vademecum anti-sprechi energetici per i dipendenti. 
Il report evidenzia anche il conseguimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, raggiunto grazie a politiche su equità salariale, welfare, conciliazione vita-lavoro e smart working. Con l’80% dei suoi 45 dipendenti a tempo indeterminato costituito da donne (36 su 45, con un incremento netto di due risorse rispetto all’anno precedente), Fòrema si conferma un punto di riferimento per percorsi formativi ESG, progetti europei e innovazioni nel welfare aziendale.
Tra i prossimi obiettivi figura, inoltre, l’introduzione di indicatori specifici per misurare il rendimento di ogni euro investito in formazione e sicurezza sul lavoro. “Un modello di formazione responsabile che guarda all’impatto reale, ambientale e sociale, di ogni euro speso”, sottolinea Matteo Sinigaglia, Direttore Generale di Fòrema.
Grande attenzione è dedicata anche al welfare aziendale interno, con un significativo ampliamento delle misure a sostegno dei dipendenti. Negli ultimi dodici mesi si sono registrati i seguenti dati: +15% di flessibilità oraria grazie a modalità di lavoro più flessibili; +22% di ore di formazione continua fruite dal personale; introduzione di buoni pasto e di sistemi di MBO (Management By Objectives) per incentivare le performance; nuove iniziative per il benessere psicofisico, tra cui corsi di yoga e mindfulness.
In ottica di rafforzamento della vocazione internazionale, Fòrema ha partecipato a progetti europei come HR PLUS (per l’innovazione inclusiva delle risorse umane) ed Emma4EU (per la formazione agli acquisti sostenibili e la lotta alla deforestazione). Questi percorsi rendono Fòrema un nodo attivo nelle reti europee, in grado di offrire alle imprese accesso a strumenti e risorse altrimenti difficilmente reperibili. 
Parallelamente, il rapporto con la comunità locale si è rafforzato attraverso corsi gratuiti dedicati a NEET e persone disoccupate, l’organizzazione di eventi culturali e un incremento del 60% nelle collaborazioni con istituti scolastici rispetto al 2023.
Fòrema ha consolidato il proprio ruolo di leader nella formazione ESG, sviluppando percorsi specialistici su Life Cycle Assessment (LCA), Environmental Product Declaration (EPD), Intelligenza Artificiale ed ecodesign. Questo know-how supporta le imprese nell’affrontare obblighi normativi sempre più stringenti – come la Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e la misurazione della carbon footprint – trasformandoli in leve di competitività.
Il prossimo passo, già in cantiere, riguarda l’integrazione della sostenibilità nella progettazione stessa dei percorsi formativi. Fòrema sta lavorando a corsi ideati secondo criteri LCA, alla creazione di un catalogo formativo con l’impronta ambientale calcolata per ciascun corso, e a sistemi per tracciare l’impatto sociale post-formazione (nuove assunzioni, upskilling femminile, inclusione NEET). Ma non solo. Dal prossimo anno il bilancio di Fòrema conterrà anche indicatori specifici sul rendimento di ogni euro investito in sicurezza sul lavoro, così da misurarne l’efficacia in termini di impatto reale. Sarà un ulteriore passo verso una cultura della formazione sempre più orientata ai risultati. Si stima infatti che per ogni euro investito in formazione e sicurezza vi sia un ritorno di almeno 1,15 euro nel business aziendale: la formazione non solo migliora la qualità del lavoro, ma rende anche le imprese più redditizie.

Le Dichiarazioni


Enrico Del Sole, Presidente di Fòrema:
“Con questo Bilancio di Sostenibilità affermiamo la nostra visione della formazione come leva in grado di generare impatto sociale, ambientale e competitivo. La sostenibilità è inscindibile dalla qualità della nostra offerta formativa e dalla responsabilità verso le persone, l’ambiente e il territorio. Riteniamo che non vi possa essere competitività senza evoluzione, né evoluzione senza sostenibilità. Per questo motivo stiamo integrando i principi ESG nella nostra organizzazione e nei servizi che offriamo. Promuoviamo percorsi formativi e consulenziali per aiutare le imprese a interpretare al meglio la transizione ecologica e digitale; sviluppiamo competenze interne sulla sostenibilità ambientale (LCA, EPD) e sull’Intelligenza Artificiale applicata all’efficienza; e rinnoviamo costantemente i nostri processi per essere più vicini alle persone, più digitali, più snelli e più attenti all’impatto sociale. Il cambiamento non si attende, si costruisce”.


Francesco Nalini, Vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega al Territorio di Padova:
“Il Bilancio di Sostenibilità di Fòrema conferma il valore di una progettualità solida, profondamente radicata nel territorio e al contempo rivolta al futuro. La formazione si rivela una leva strategica per la competitività delle nostre imprese: permette di trattenere i talenti, innovare i processi e tessere un tessuto produttivo via via più sostenibile e resiliente. Qui a Padova ciò significa lavorare fianco a fianco con le aziende, coglierne i bisogni reali e tradurli in percorsi formativi che producano risultati tangibili e misurabili nel tempo. Il modello Fòrema rappresenta un grande valore aggiunto per il sistema produttivo veneto perché dimostra come un ente formativo possa farsi promotore di un cambiamento sostenibile reale e misurabile. Insieme alle imprese e alle persone, stiamo gettando le basi per un futuro migliore e autenticamente sostenibile nel nostro territorio.”


Matteo Sinigaglia, Amministratore Delegato di Fòrema:
“Il Bilancio di Sostenibilità non è solo un esercizio di trasparenza, ma uno strumento strategico per misurare l’impatto delle nostre scelte quotidiane. Siamo consapevoli che la sostenibilità, oggi, non è solo una parola, ma una responsabilità reale che si traduce in scelte quotidiane, nel modo in cui costruiamo relazioni, sviluppiamo competenze e accompagniamo le imprese ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. Il nostro ruolo nel territorio si esprime attraverso programmi formativi innovativi, progettazione finanziata, sinergie tra enti pubblici e privati, e attività di sensibilizzazione su temi chiave come transizione ecologica, digitale e competenze per la sostenibilità.”

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