Secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica) circa il 68% degli intervistati nell’ultimo anno ha aumentato la frequenza di acquisto sulle piattaforme digitali. Per esempio, solo durante il periodo natalizio gli acquisti online hanno raggiunto il 30% sul totale delle vendite, più del doppio rispetto al 2019. In tal senso, la pandemia ha cambiato non solo le nostre abitudini, ma anche i consumi: è l’E-commerce a diventare il nuovo protagonista della scena.
Tuttavia, a fronte di ciò, gli italiani hanno dovuto fare i conti con un numero maggiore di imballaggi da smaltire, in particolare in carta e cartone. In questo caso, la raccolta differenziata si è rivelata un’efficace soluzione green.
In effetti, nel 2020, secondo gli ultimi dati Cepi (Confederazione Europea dell’Industria Cartaria) l’Italia è l’unico Paese ad aver aumentato l’utilizzo di macero (+1%) per la produzione industriale, parte della quale destinata anche all’e-commerce. Un dato importante che dimostra l’attenzione del comparto industriale alle richieste del mercato, con una capacità di riciclo in aumento grazie anche alla recente attivazione di due nuove cartiere, ma anche dei consumatori, sempre più sensibili e attenti alla sostenibilità del packaging.
Sempre secondo i dati rilevati da AstraRicerche, il 39,2% degli intervistati ha notato un miglioramento in termini di maggiore riciclabilità e minore overpackaging e ha identificato la carta e il cartone come materiale più sostenibile per il packaging dei prodotti acquistati online (84%).