Il Black Friday è morto? È arrivato il Black Month! 6 strategie per sopravvivere al cambiamento

Secondo l’ultimo report Global-e 2024, le vendite e-commerce nelle settimane precedenti al Black Friday sono cresciute del 45% rispetto all’anno precedente.

Glint, realtà specializzata nella realizzazione di soluzioni e-commerce ad hoc, analizza, attraverso alcuni suggerimenti mirati, la trasformazione del periodo promozionale più atteso dell’anno: da sprint di 24 ore a maratona di 30 giorni.

Il Black Friday, la giornata dedicata agli acquisti online con offerte e sconti imperdibili, che si tiene ogni anno l’ultimo venerdì del mese di novembre, non è più una corsa di 24 ore, bensì una maratona di 30 giorni. Da evento lampo a fenomeno più esteso, il “Black Month” riscrive le logiche promozionali e impone ai brand una pianificazione più lunga, dinamica e basata sui dati.

Ad esaminare questa vera e propria rivoluzione negli acquisti è Glint, agenzia milanese specializzata nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni e-commerce su misura e parte di The Next Generation Platform (TNGP), gruppo che riunisce realtà innovative del digital.

Il Black Friday non è morto: ha semplicemente cambiato volto”, spiega Pietro Gerolimetto, Co-Founder & CEO di Glint. “Il consumatore è ancora oggi impulsivo ma più consapevole rispetto al passato, e allo stesso tempo cerca nuove esperienze coerenti e non solo offerte flash – tant’è che non si fa più abbagliare dal “-60% solo oggi”. Quindi, i brand che riescono a costruire una relazione continua con l’utente, vincono.

Il nuovo volto del Black Friday

Secondo il report Global-e 2024[1], realizzato in occasione dell’ultimo Black Friday e del Cyber Monday (BFCM), le vendite online nelle due settimane precedenti al BFCM sono cresciute del 45% rispetto all’anno precedente, con un tasso di conversione in crescita fino al 144% rispetto alla media di ottobre.

L’effetto di “picco” del Black Friday si è trasformato in una performance più costante, segno di un’attenzione distribuita su tutto il mese.

Non si tratta più di comprimere tutta l’offerta in un weekend”, afferma Enrico Tovaglieri, Co-Founder & CEO di Glint. “Oggi le campagne marketing si pianificano, si testano e si ottimizzano lungo un periodo esteso. Ogni settimana deve offrire un motivo nuovo per tornare sullo shop.

Proporre solo lo sconto non basta più

Lo sconto, infatti, funziona come gancio iniziale ma non determina sempre l’acquisto finale: molti utenti finiscono per aggiungere al carrello articoli a prezzo pieno, contribuendo a mantenere alto e sano l’AOV (Average Order Value) anche durante il periodo promozionale.

Lo sconto è solo l’inizio del viaggio di un potenziale acquirente. Il vero valore nasce dalla capacità di proporre combinazioni intelligenti, upsell e cross-sell mirati e messaggi personalizzati. È dal connubio di queste azioni che si determina la marginalità”, continua Gerolimetto.

I 6 consigli di Glint per restare competitivi durante tutto il mese di novembre

In un contesto estremamente competitivo e in forte evoluzione, che ad oggi si concentra su tutto il mese di novembre, la pianificazione strategica diventa un elemento imprescindibile. Per questo motivo, forte dell’esperienza nel settore, Glint propone 6 pilastri strategici per supportare i brand nella gestione efficace di uno dei mesi più intensi dell’anno:

  1. Pianificazione anticipata: le strategie iniziano con largo anticipo (in alcuni casi già da luglio) per arrivare preparati con proiezioni aggiornate su stock, domanda e obiettivi di lead generation. Questo consente di costruire un database qualificato prima dell’avvio del periodo promozionale e pianificare in modo più accurato la comunicazione.
  2. Analisi dei risultati passati: ogni nuova strategia parte da una revisione attenta delle campagne precedenti in cui si identificano i prodotti più performanti e si calibrano di conseguenza le scontistiche. Questo approccio consente un miglior controllo del margine e un uso più efficiente del budget.
  3. Segmentazione e personalizzazione: il database clienti viene suddiviso in cluster ad alto potenziale, ai quali vengono dedicate comunicazioni, offerte e tempistiche differenti. La pertinenza del messaggio è ciò che permette di rafforzare il legame con l’utente e di valorizzare il lavoro di nurturing fatto nei mesi precedenti.
  4. Spinta sull’acquisizione: il Black Month non è solo un momento di vendita, ma anche un’occasione di crescita; per questo motivo le attività di performance marketing vengono orientate a intercettare nuovi clienti, aumentare la visibilità e consolidare la brand awareness, creando valore anche oltre il periodo promozionale.
  5. Visione a lungo termine: il mese di novembre si inserisce in una strategia più ampia che include il Natale e i saldi di gennaio; questa visione integrata consente di mantenere coerenza nei messaggi e continuità nei risultati, evitando discontinuità nelle performance tra un periodo e l’altro.
  6. Reattività e ottimizzazione: monitorare costantemente i dati permette di intervenire in modo tempestivo quando i risultati non rispecchiano le attese. Definire in anticipo piani di contingenza, modificando rapidamente leve promozionali, contenuti o allocazione dei budget per ottimizzare la performance in corso d’opera diventa imprescindibile.

Durante il Black Month, Glint accompagna i brand in ogni fase del customer journey, integrando dati, automazioni e personalizzazione per ottenere il massimo rendimento dalle attività promozionali. Attraverso un sistema di tracciamento avanzato, migliora la qualità e l’affidabilità dei dati, consentendo un’analisi precisa e un’integrazione ottimizzata con le piattaforme di marketing. L’agenzia progetta esperienze di acquisto personalizzate, suggerendo prodotti complementari o alternativi in base al comportamento dell’utente, per aumentare il valore medio del carrello e migliorare la customer experience. In parallelo, potenzia la lead generation e la raccolta di dati first-party, costruendo touchpoint coerenti – dalle landing page alle email, fino alle campagne ADV – e garantendo una comunicazione sempre più rilevante e performante.

Essere presenti non basta: servono strumenti, coerenza e continuità. Nel Black Month più che mai, la differenza non la fa solo lo sconto ma anche la strategia”, concludono i Co-Founder di Glint.


[1] Global-e report

Eventi e Report

Focus Ecommerce ON

Notizie correlate