Con l’arrivo del periodo più caldo per lo shopping, le città si risvegliano e le principali vie commerciali si riempiono, offrendo ai brand nuove opportunità per raggiungere un pubblico ampio e variegato. Sweet! Media, trading desk specializzato in Digital out of Home, Mobile marketing, CTV e Gaming, spiega come intercettare potenziali consumatori nel momento di massima attenzione e propensione all’acquisto.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le città si animano, le strade si riempiono di persone alla ricerca dei regali perfetti e i negozi tornano ad essere protagonisti. È la peak season, il momento dell’anno in cui l’attenzione dei consumatori raggiunge il suo apice e la propensione all’acquisto cresce in modo significativo.
Per avere un’idea della portata del fenomeno, secondo gli ultimi dati di Confcommercio, durante la settimana del Black Friday 2024 i consumi hanno toccato 4,1 miliardi di euro, segnando l’inizio di una stagione di spesa particolarmente vivace. Il trend è stato poi confermato a dicembre, quando la spesa media delle famiglie è aumentata di 118 euro, raggiungendo i 1.906 euro, mentre la spesa pro capite per i regali di Natale è passata da 186 a 207 euro, per un totale complessivo di 9,8 miliardi di euro[1].
In questo contesto risulta quindi evidente come le principali vie dello shopping e i luoghi di maggiore passaggio rappresentino un posizionamento strategico per i brand, dove attivare campagne di comunicazione che sfruttano l’alta visibilità offerta dagli spazi pubblici, come piazze e aree pedonali. In particolare, il Digital Out of Home si conferma uno dei mezzi più efficaci per i brand che desiderano intercettare i consumatori in contesti e luoghi specifici e può essere utilizzato come strumento di storytelling, grazie all’integrazione con il Drive-to-Store.
“Durante la peak season, le persone trascorrono più tempo fuori casa: si muovono tra vie dello shopping, negozi, centri commerciali, mercatini, eventi e mezzi di trasporto. Il DOOH consente ai brand di essere presenti in tutti questi momenti, accompagnando i consumatori lungo il percorso d’acquisto e costruendo una relazione visiva. Grazie alla possibilità d’integrazione con il Drive-to-Store, il messaggio si estende oltre lo schermo, generando traffico nel punto vendita e guidando il consumatore fino all’esperienza in negozio.” – spiega Claudia Sgura, Sales Manager di Sweet! Media.
Digital Out of Home e peak season: visibilità, impatto e conversione
A differenza di altre tipologie di comunicazione pubblicitaria, il Digital Out Of Home, oltre a consentire una maggiore esposizione del messaggio ad un pubblico in target e potenzialmente disposto all’acquisto, offre la possibilità di aggiornare e personalizzare i contenuti in tempo reale, in base al luogo, all’affluenza, al meteo oppure all’orario della giornata, aumentando così l’efficacia della comunicazione. Le creatività digitali, inoltre, permettono di costruire una narrazione progressiva che accompagna il consumatore, attraverso più touchpoint, dal messaggio emozionale fino alla call to action.
Consigli per una strategia DOOH vincente nella peak season
Ad un brand che intende presidiare la peak season, Sweet! Media consiglia di:
- Integrare il DOOH in un ecosistema omnicanale: combinare schermi digitali, mobile advertising e attività offline per creare una comunicazione coerente e misurabile, capace di coinvolgere l’utente dal messaggio alla conversione.
- Raccontare una storia: lo storytelling è fondamentale per differenziarsi durante un periodo di forte competizione pubblicitaria come quello della peak season. Costruire una narrativa che evochi emozioni e guidi il consumatore nel suo percorso di shopping aumenta il ricordo e la propensione all’acquisto.
- Attivare meccaniche di Drive-to-Store: QR code, promozioni geolocalizzate e creatività personalizzate possono trasformare la visibilità in traffico reale nei punti vendita. Inoltre, grazie all’integrazione con dati di localizzazione e mobile, è possibile monitorare in tempo reale il flusso di persone che visitano il punto vendita.
- Ottimizzare la pianificazione: scegliere schermi e location strategiche, come ad esempio aree pedonali, stazioni, metropolitane, centri commerciali, vie dello shopping e ottimizzare la comunicazione in base ai picchi di traffico, oltre che ai diversi trigger quali meteo, orario, giorno della settimana, ecc.
- Personalizzare il messaggio: grazie all’acquisto in modalità programmatic, è possibile personalizzare le comunicazioni in base ai diversi posizionamenti, garantendo una comunicazione più mirata ed efficace. Inoltre, la possibilità di raggiungere nuovamente gli utenti esposti al DOOH attraverso strategie di Drive-to-Store consente di integrare in modo coerente il mondo online e quello offline, creando un’esperienza di comunicazione realmente omnicanale.
[1] https://www.confcommercio.it/-/consumi-natale-e-tredicesime



