Raffaele Caruso S.p.A. sceglie Lectra per incrementare la trasformazione digitale della propria sala taglio: automazione, efficienza, flessibilità e qualità da record

Raffaele Caruso S.p.A., punto di riferimento dell’alto di gamma sartoriale e hub esclusivo di co-creazione e produzione per i più importanti brand del lusso formale uomo, ha proseguito la propria collaborazione con Lectra, protagonista dell’Industria 4.0 nei settori fashion, automotive e arredamento, per ottimizzare le proprie attività, potenziando la produzione e la qualità della collezione.

“Noi di Lectra crediamo che la collaborazione sia la base fondante di ogni azienda che si può definire di successo. Per noi è un onore, oltre che una sfida stimolante, supportare i brand, offrendo loro gli strumenti e i sistemi più avanzati e competitivi per fronteggiare le complessità dell’attuale scenario della moda in continuo e rapido cambiamento,” commenta Antonella Capelli, President EMEA di Lectra. “Siamo fieri di aver garantito un supporto strategico a un marchio storico come Raffaele Caruso S.p.A. nel suo viaggio di trasformazione digitale, un percorso articolato ma sempre più urgente e necessario, volto a migliorare la produzione in maniera concreta e tangibile”.

Il progetto si è inserito all’interno del digital journey di Raffaele Caruso S.p.A., che ha posto l’azienda di fronte alla necessità di continuare a digitalizzare i propri processi produttivi, al fine di gestire al meglio l’operatività in sala taglio e la creazione dinamica delle collezioni in ottica locale e internazionale.

L’esigenza di Raffaele Caruso S.p.A.

Da oltre 60 anni Raffaele Caruso S.p.A. è un punto di riferimento per i brand del luxury manswear, sinonimo di savoir-faire ed eccellenza Made in Italy. Con il tempo, il brand ha riscontrato il bisogno di riorganizzare la produzione delle proprie collezioni, con l’obiettivo di realizzare piccoli lotti e monitorare il processo produttivo, lavorando con logiche di miglioramento continuo che vadano maggiormente incontro alle odierne esigenze del mercato.

Infatti, in uno scenario dove le opportunità di creare economie di scala diminuiscono, le aziende produttrici necessitano di maggiore flessibilità, ma allo stesso tempo devono controllare le spese relative alla produzione degli ordini in arrivo. Il mercato della moda richiede un’agilità produttiva che si traduce in collezioni più frequenti che possono variare nel numero dei pezzi: volumi di produzione inferiori si affiancano così a una moltiplicazione del numero di ordini da evadere e di materiali da tagliare.

Inoltre, Raffaele Caruso S.p.A, come i principali player del mondo fashion, ha aspettative sempre crescenti in termini di impatto ambientale delle proprie attività e cercava, quindi, una risposta con soluzioni che applicassero i principi di progettazione ecocompatibile.

In azienda il processo di progettazione e produzione era già digitalizzato con le soluzioni Lectra. La sala taglio, in particolare, aveva già un livello di automazione importante, molto organizzata ed efficiente con macchine di taglio a vari spessori, ma era necessario un ulteriore upgrade tecnologico.

Il supporto di Lectra

Grazie alla soluzione VectorFashion iX2 che si inserisce in un contesto orientato all’automazione, è stato possibile ottenere un ulteriore incremento dell’efficienza produttiva, della flessibilità e della qualità. Questo sistema di taglio tessuto permette infatti di passare rapidamente e facilmente da piccole serie a volumi significativi. La soluzione può tagliare sino a 2,5 cm di spessore sotto aspirazione e a spazio 0 tra i pezzi, gestendo facilmente le diverse tipologie di tessuto e le complessità dei modelli, mantenendo una qualità di taglio perfetta. Inoltre, contribuisce a velocizzare i cicli di produzione, aumentare la qualità dei capi, migliorare la sostenibilità ambientale e ottimizzare il total cost of ownership.

“La soluzione VectorFashion iX2 di Lectra risponde in modo eccellente alle nostre principali necessità: aumentare la produttività, mantenere la flessibilità che ci connota e semplificare il consolidamento dei dati di produzione. Inoltre, nei nostri capi sono presenti molte tacche con lunghezze e forme differenti e la nuova soluzione iX2 esprime il suo massimo potenziale proprio in questo contesto: maggiore è il numero di tacche, più la macchina si contraddistingue per velocità”, commenta Giuseppe Cavalli, Responsabile Sala Taglio di Raffaele Caruso S.p.A.

Inoltre, in un’ottica di transizione verso un’Industria 4.0 più efficiente e sostenibile, la nuova generazione di sistemi di taglio a basso strato di cui fa parte VectorFashion iX2 offre un ulteriore ritorno sull’investimento e contribuisce a raggiungere margini maggiori, mentre la nuova tecnologia delle turbine consente un importante risparmio energetico.

La meccanica riprogettata e l’elettronica, in linea con gli attuali standard tecnologici, aumentano la produttività e la flessibilità, mentre il collegamento con la piattaforma cloud risponde all’esigenza di monitoraggio, fornendo tutti i dati della sala taglio in tempo reale. Vector iX2 offre le prestazioni di taglio più veloci sul mercato grazie alla funzione proprietaria Eclipse, che consente il taglio ininterrotto durante l’avanzamento del tappeto.

Il risultato

Per rispondere al meglio alle necessità specifiche, Lectra ha lavorato fianco a fianco con Raffaele Caruso S.p.A. per perfezionare la soluzione, monitorandola in attività presso la sala taglio per un periodo di 18 mesi, migliorando alcune funzionalità e collaudando le novità tecnologiche proposte dalla R&D di Lectra.

Tra i primi risultati, sono stati registrati un aumento di produttività e una riduzione tra il 30% e il 40% nel consumo di energia e maggiore flessibilità nella gestione dei tessuti e qualità di taglio.

Inoltre, “I feedback più interessanti ci arrivano dagli operatori: la soluzione permette infatti di agevolare la raccolta dei pezzi, con l’ausilio del nuovo dispositivo visivo di offload. L’introduzione del dispositivo radar consente di gestire il rallentamento automatico della macchina in caso di avvicinamento dell’operatore, senza alcun fermo, guadagnando così in produttività e in sicurezza. I risultati ottenuti sono ampiamente soddisfacenti e in linea con la nostra visione aziendale di rinnovamento tecnologico”, conclude Cavalli.

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