Smart glasses oltre l’hype: i Ray-Ban Meta tracciano la nuova strada del wearable quotidiano

Su Trovaprezzi.it +200% di ricerche in un mese. Dal fallimento dei Google Glass al milione di unità vendute da Ray-Ban nel 2024, un mercato che cresce grazie a design familiare e dynamic pricing

Quando tecnologia e stile si fondono, nasce un accessorio destinato a cambiare il nostro modo di vivere la quotidianità: gli smart glasses. Oggi, a distanza di oltre dieci anni dal lancio dei Google Glass – che avevano promesso rivoluzione ma furono abbandonati appena due anni dopo, travolti da problemi tecnici, questioni di privacy e da un’immagine giudicata troppo “geek” – il mercato sembra finalmente maturo per accogliere una nuova generazione di occhiali intelligenti. 

A guidare questo rinnovato entusiasmo sono i Ray-Ban Meta, frutto della collaborazione tra Meta e EssilorLuxottica. Nel solo 2024 ne sono stati venduti più di un milione in tutto il mondo e l’azienda punta ora a raddoppiare le consegne entro la fine dell’anno. Il merito va al profilo Wayfarer, familiare e rassicurante, che abbina l’aspetto tradizionale degli occhiali Ray-Ban a funzionalità avanzate: fotocamera, microfono, assistente vocale e lenti con filtro luce blu pensate per proteggere gli occhi durante le videochiamate o la navigazione davanti allo schermo. 

Un successo confermato dai numeri di Trovaprezzi.it, il leader nella comparazione prezzi in Italia: a partire da maggio 2025 le ricerche mensili di Ray-Ban Meta hanno segnato un’impennata di oltre il 200% rispetto ai mesi precedenti rivelando un’attenzione crescente.

È proprio questa combinazione di estetica classica e tecnologia discreta a motivare l’interesse crescente verso i Ray-Ban Meta, che su Trovaprezzi.it raccolgono la quasi totalità delle ricerche nella categoria “smart glasses”. In particolare, il modello Lucido nero con lenti trasparenti con filtro domina le preferenze, rappresentando il 73,5% delle ricerche totali. Seguono, con un distacco netto, il modello con lenti verdi(15,9%) e quello opaco con lenti grafite (7,6%), più di nicchia ma comunque presenti nel radar dei consumatori. Infine, le lenti transition trasparenti/verde grafite – adatte a chi vive molto all’aperto – si fermano al 3%, segno di una proposta ancora giovane ma potenzialmente promettente.

Questa distribuzione mette in evidenza una tendenza interessante: gli smart glasses non stanno più solo incuriosendo gli appassionati di tecnologia, ma iniziano a posizionarsi come alternativa reale e concreta a occhiali tradizionali o accessori come auricolari e action cam. L’adozione cresce proprio perché i Ray-Ban Meta non sembrano smart glasses. E in questo paradosso risiede forse la loro forza.

Anche la politica dei prezzi gioca un ruolo cruciale in questa fase di diffusione del prodotto. Da un lato, accompagna la fase di consolidamento del mercato; dall’altro, contribuisce a rendere gli smart glasses sempre più accessibili a un pubblico ampio e trasversale. Tutti e quattro i modelli principali dei Ray-Ban Meta presenti su Trovaprezzi.it hanno registrato ribassi significativi rispetto al prezzo di lancio, segno di un sistema di dynamic pricing attivo e sensibile alla domanda reale.

Il modello più cercato, Wayfarer Lucido nero con lenti trasparenti con filtro, è arrivato sul sito a gennaio 2024 con un prezzo minimo di 296 euro, ma – a giugno 2025 – il miglior prezzo è 264 euro, con una riduzione del 10,8%. Il secondo più popolare, Wayfarer Lucido nero con lenti verdi, ha seguito un andamento analogo, passando da un prezzo iniziale di 296 euro agli attuali 264 euro, con un calo identico del 10,8%.

Più marcato il calo per le versioni opache, che presentano una tecnologia simile ma con varianti stilistiche più ricercate. Il Wayfarer Opaco nero con lenti grafite, disponibile da novembre 2023, è passato da 323,10 euro a 287,90 euro, con una riduzione del 10,9%. Ancora più evidente la discesa del modello più recente, lanciato ad agosto 2024: il Wayfarer Opaco nero con lenti transition trasparente/verde grafite, che da un prezzo iniziale di 388 euro è sceso fino a 327,90 euro, con un ribasso del 15,5%.

“Queste variazioni di costo, osservabili anche su base mensile, suggeriscono che il prezzo non è semplicemente uno strumento promozionale, ma uno specchio fedele delle dinamiche di interesse e di adozione del mercato. Abbassare il costo di ingresso serve ad allargare la base d’utenza, intercettando chi guarda al prodotto con curiosità ma è ancora in fase di valutazione. In questo senso, il pricing dinamico si rivela un alleato strategico per trasformare una tecnologia “emergente” in un oggetto d’uso quotidiano. Dai flop del passato alla concreta prospettiva di un mercato da milioni di unità, il percorso degli smart glasses sembra avviato verso una fase di consolidamento. Se un tempo l’eccesso di innovazione poteva spaventare, oggi il successo passa dalla capacità di farli apparire accessibili, normali e pronti a sostituire gli occhiali da sole tradizionali.” conclude Dario Rigamonti, CEO di 7Pixel S.r.l. 

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