Crafted for Luxury: come Snapchat sta ridefinendo l’engagement nella nuova era del lusso

Il settore del lusso sta attraversando una profonda trasformazione. Con l’affermarsi della Generazione Z e dei Millennial come gruppi di consumatori dominanti, le loro aspettative stanno ridefinendo il modo in cui il lusso viene vissuto, comunicato e acquistato. In occasione di Crafted for Luxury, l’evento esclusivo di Snapchat dedicato al settore del lusso, la piattaforma ha deciso di esplorare come queste generazioni, native digitali per definizione, stiano ridefinendo il futuro dello shopping.

Cambiano i comportamenti dei consumatori

Negli ultimi anni il modo in cui le persone interagiscono con le piattaforme social è cambiato radicalmente: quelli che un tempo erano spazi vivaci di connessione ed espressione sono diventati lentamente delle vere e proprie vetrine. Il grado di engagement è diminuito in modo significativo, segnalando un cambiamento silenzioso ma innegabile nel comportamento degli utenti. Il feed pubblico non è più al centro dell’attenzione in quanto gli utenti gravitano, invece, verso spazi privati e più personali dove possono comunicare liberamente e in maniera autentica.

Questa evoluzione è particolarmente evidente quando si prendono come riferimento la Generazione Z e i Millennial. Queste generazioni, infatti, non solo stanno ridefinendo il modo in cui viene percepito il lusso, ma anche il modo in cui viene scoperto e consumato. Questi gruppi di riferimento sono alla ricerca di esperienze coinvolgenti, inclusive ed emotivamente appaganti. Apprezzano la fiducia, la trasparenza e la rilevanza culturale. E, cosa più importante, desiderano interagire con i marchi in modo naturale e significativo.

È proprio qui che Snapchat gioca il suo ruolo. Progettato fin dall’inizio come una piattaforma di visual messaging basata su connessioni reali, Snapchat incoraggia la spontaneità e l’espressione autentica. Con 932 milioni di utenti mensili e 469 milioni di utenti giornalieri[1], la piattaforma raggiunge il 75% dei giovani tra i 13 e i 34 anni in oltre 25 mercati[2], proprio le generazioni che entro il 2026 rappresenteranno oltre il 75% della spesa globale nel settore del lusso. Per i marchi operanti in questo mercato, Snapchat offre pertanto non solo scalabilità, ma anche rilevanza culturale oltre a consentire di stabilire un contatto diretto con il loro principale pubblico di riferimento.

Il nuovo paradigma dello shopping

Lo shopping stesso sta subendo una trasformazione. Non è più un percorso lineare dalla scoperta all’acquisto: è diventato sociale, istantaneo e ibrido. I consumatori possono scoprire un prodotto grazie al consiglio di un amico, provarlo virtualmente utilizzando la realtà aumentata e completare l’acquisto in un secondo momento, online o in negozio. Ogni conversazione, ogni messaggio, ogni “Storia” può diventare un punto di contatto in questa nuova galassia dello shopping.

Questo comportamento ibrido è particolarmente rilevante su Snapchat, dove l’85% degli utenti coinvolge i propri amici nelle decisioni di acquisto[3]. La fiducia gioca un ruolo centrale in questa dinamica dato che le persone si affidano alle opinioni di chi è loro più vicino e l’architettura privata di Snapchat lo rende l’ambiente ideale per questi scambi organici.

L’impatto reale per i brand del lusso

I marchi del lusso stanno già vedendo i vantaggi di interagire con la community di Snapchat. Gucci è stato il primo brand ad adottare Promoted Places, il nuovo formato pubblicitario di Snapchat integrato nella Snap Map che consente ai brand di mettere in evidenza i propri punti vendita, negozi e altri luoghi di interesse. 

Prada, Miu Miu e Versace hanno dato vita alle loro collezioni su Snapchat attraverso Bitmoji Fashion e – lo scorso anno – oltre 90 milioni di utenti Snapchat hanno vestito i propri avatar con questi capi di lusso. Dal lancio delle collezioni di borse Miu Miu e Prada, sono state registrate 11 milioni di prove virtuali, a testimonianza del modo divertente e coinvolgente in cui il lusso può prendere vita su Snapchat.

E non si tratta di casi isolati: solo nell’ultimo anno le campagne legate al mondo del lusso su Snapchat hanno raggiunto oltre 256 milioni di utenti in tutto il mondo[4] e sono state registrate più di 198 milioni di riproduzioni di lenti AR in questo ambito. Queste cifre riflettono non solo la portata, ma anche un’interazione significativa e attiva con gli utenti di Snapchat che scelgono di partecipare, esplorare e condividere.

“Il lusso oggi è molto più di una semplice aspirazione: è connessione, creatività e rilevanza culturale” ha dichiarato Geoffrey PerezGlobal Head of Luxury di Snap Inc“Snapchat offre uno spazio unico in cui i marchi possono interagire con la nuova generazione di consumatori del lusso in maniera personale, immersiva e autentica. Attraverso la nostra fotocamera, la realtà aumentata, la comunicazione visiva e gli Sponsored Ads – formati pubblicitari conversazionali – aiutiamo i brand del lusso non solo a raccontare le loro storie, ma anche a diventare parte integrante delle conversazioni che contano, trasformando l’ispirazione in conversione attraverso formati coinvolgenti e interattivi”.

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