Dal rapporto Assalco-Zoomark 2020 gli animali da compagnia in Italia sono 60,27 milioni e generano un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro. Grazie a Xtribe i padroni possono risparmiare vendendo o barattando oggetti non più utilizzati. Ma non solo, l’app stimola le economie del territorio e le relazioni sociali di vicinato, anche per quanto riguarda servizi di dog sitting e toelettatura.
Gli animali domestici sono una presenza da sempre costante nelle famiglie italiane e nell’ultimo anno, anche complice il lockdown e la pandemia, il loro numero ha raggiunto quello della popolazione. Secondo un’indagine realizzata dall’osservatorio Coop2020, infatti, sono addirittura 7,8 milioni le persone che al termine della quarantena hanno acquistato un cane o un gatto (ma non solo) e dal rapporto Assalco-Zoomark gli animali da compagnia sono arrivati a 60,27 milioni, con un rapporto di 1 a 1 tra animali e italiani.
L’incidenza degli amici animali nella vita delle persone si fa quindi sempre più marcata sia da un punto di vista sociale, perché la loro presenza arricchisce le giornate, sia dal punto di vista economico per il fatturato che generano: poco più di 2 miliardi e 300 milioni di euro, la maggior parte dei quali nel campo dell’alimentazione.
Consapevoli di questo mercato in rapido sviluppo, è nata la categoria “Animali” su Xtribe (https://www.xtribe.com/)l’app che, grazie a un sistema di geolocalizzazione, permette a privati, commercianti e professionisti di concludere affari nei pressi della propria abitazione, risparmiando tempo e denaro. L’applicazione, infatti, fornisce una sezione in cui inserire ciò che si vuole vendere, dando spazio alle foto e alla descrizione, così da comporre un quadro completo dell’offerta commerciale. Per aumentare le chance di fare affari, Xtribe ha inserito anche una chat interna che mette direttamente in collegamento cliente e commerciante.
L’app offre una vasta una scelta di prodotti nella categoria “Animali”, tra cui: cibo, pettorine, acquari, trasportini, gabbie, giochi, guinzagli, e prodotti per igiene e toelettatura che possono essere acquistati, ma anche barattati e noleggiati sia tra utenti privati, che in negozi specializzati nella vendita di prodotti per animali.
“Grazie alle formule alternative di pagamento, come il baratto e il noleggio, i proprietari di animali non solo possono guadagnare scambiando oggetti non più utilizzati, si pensi ad esempio a portantine acquistate solo in occasione di un viaggio in aereo oltreoceano mai più adoperate, ma favoriscono anche l’economia circolare generando un impatto sociale ed ambientale positivo” spiega Mattia Sistigu, COO di Xtribe.
Non solo oggetti e cibo, anche i servizi per gli amici a 4 zampe, con Xtribe sono sotto casa
Xtribe non è un marketplace utile solo per acquistare tutto il necessario per prendersi cura dei propri amici animali. Sulla piattaforma, infatti, è in espansione il settore dei servizi dedicati: dalle pensioni per animali e servizi Dog Sitter; a centri di allevamento e formazione, fino ai centri di toelettatura e veterinaria.
“I motivi che ci hanno spinto a integrare la nostra offerta con la nuova categoria “animali” sono molteplici e non è solo una questione di numeri. L’obiettivo di Xtribe è infatti, fin dalla sua nascita nel 2012, quello di consentire a chiunque di fare affari senza doversi allontanare dal proprio quartiere di provenienza. Per farlo cerchiamo di essere sempre attenti e aggiornati sui trend e sulle esigenze delle persone per avere un’offerta al passo con i tempi. In questo ultimo anno, inoltre, anche a causa delle restrizioni per gli spostamenti, quello che era “semplicemente il nostro obiettivo” è diventato un’esigenza che ha portato gli italiani a (ri)scoprire il piacere sia di fare acquisti nei piccoli negozi sotto casa, sia di avvalersi di professionisti nel proprio quartiere. I vantaggi di questa scelte sono molteplici e vanno dal minor impatto ambientale allo sviluppo delle economie territoriali e delle relazioni sociali di vicinato” conclude Mattia.