Il settore dell’outsourcing in Italia è in pieno fermento. Lo conferma il Gruppo De Pasquale, realtà imprenditoriale italiana da oltre 40 anni attiva nel mercato dei servizi finalizzati a migliorare i processi e l’agilità delle imprese, che conta di chiudere l’anno in corso con oltre 32 milioni di euro di ricavi e previsioni in crescita per il 2023.
Secondo l’azienda, è stato il settore assicurativo ad aver colto più degli altri nel corso del 2022 le opportunità offerte dall’outsourcing: in uno scenario altamente competitivo, sempre più compagnie assicurative hanno scelto la strada dei servizi di Business Process Outsourcing (BPO) per esternalizzare parte delle attività o interi processi aziendali.
La ragione è presto detta: oltre a regolamentazioni più stringenti e margini operativi sotto pressione, le compagnie di assicurazione devono misurarsi con la necessità di costruire una customer experience efficace e di successo, secondo logiche di trasformazione digitale e omnicanalità, supportata da ecosistemi fisici e digitali pensati per intercettare e assecondare tutte le esigenze di protezione del cliente.
Ed è proprio la digitalizzazione che lega a stretto filo il mondo assicurativo e le necessità di outsourcing del settore. Il canale online, infatti, diventa sempre più essenziale per molti servizi, a partire dall’acquisto di polizze. Non a caso le compagnie stanno aumentando i propri investimenti in nuove tecnologie che abbiano come ritorno una migliore customer experience.
Ma l’aumento di investimenti è legato anche all’implementazione di nuove partnership. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, i diversi attori del mondo assicurativo hanno realizzato importanti collaborazioni, puntando ad una rete di relazioni di sempre maggiore valore. È quanto emerge dal report “L’assicurazione del futuro e i modelli abilitanti” dell’Italian Insurtech Association, secondo cui il driver principale che ha spinto a stringere collaborazioni nel 2022 è stato nel 58% dei casi la ricerca di competenze specifiche.
“Il ricorso ai servizi di outsourcing per le compagnie di assicurazione può diventare davvero una scelta strategica sul lungo periodo, garantendo velocità nel risolvere problematiche e nel liquidare i sinistri, semplificazione nelle operations e supporto per nuovi servizi al cliente. – ha commentato Denise De Pasquale, Presidente del Gruppo De Pasquale – Per offrire un servizio sempre più in linea con le aspettative dei nostri clienti puntiamo tutto sulle persone e sulle loro competenze: un organico di circa 500 persone, in crescita di oltre il 10% nel corso del 2022, con 50 ore di formazione pro capite. D’altronde, l’evoluzione delle competenze è il primo fattore che ci consente di incrementare il livello di specializzazione e restare competitivi.”