Da getfluence la guida per veicolare i temi valoriali dei brand attraverso il branded content

I consigli del marketplace per aumentare brand reputation e fedeltà al marchio in ambienti brand-safe

La reputazione di un brand dipende oggi per il 35% dall’impatto sociale della marca, per il 20% dai comportamenti dei vertici aziendali e per il 45% dai benefici provenienti da prodotti/servizi. Questi i risultati dello studio ‘Post-Invasion’ di Omnicom PR Group, che ha anche rivelato le fonti di informazioni ritenute più affidabili in Italia nell’era delle fake news e della post-verità: ai vertici i mezzi di informazione online – portali e siti specializzati (23%), seguiti dai principali quotidiani e giornali, sia online che cartacei (22,6%).

In questo scenario, dove l’impatto e il comportamento nei confronti della società sono di fondamentale importanza per brand reputation e fedeltà al marchio, getfluence, marketplace specializzato nell’organizzazione e distribuzione di campagne di branded content, stila una mini-guida per aiutare i brand a comunicare le azioni in ambito sociale e i propri valori facendo leva sul branded content.

Valori e concretezza, i contenuti per arrivare al cuore degli utenti

Attenzione ai dipendenti, valore aggiunto alla comunità e rispetto all’ambiente sono i temi principali su cui far leva per aumentare la reputazione del brand e fidelizzare i consumatori, che in un contesto caratterizzato dall’emergenza sanitaria, mettono al primo posto sicurezza, cura e i valori condivisi. Le attività di branded content, sempre più inserite nel media mix delle aziende, possono quindi informare gli utenti circa le azioni concrete che vengono intraprese dalle aziende, mettendo al centro le persone e la società. Non solo lanci di prodotti ma un vero e proprio storytelling dove il benessere della comunità è al centro degli obiettivi aziendali.

I canali

La scelta del mezzo è fondamentale per la realizzazione di una campagna di successo. Come indicato dalla ricerca, le fonti maggiormente ritenute affidabili nel nostro Paese, dopo la tv che detiene il primato (28%), sono i mezzi d’informazione online, seguiti da quotidiani e giornali. È importante quindi realizzare una pianificazione di branded content che faccia leva su questi canali andando a raggiungere il proprio target di riferimento. getfluence ha una base di oltre 10.000 testate europee che i brand possono selezionare attraverso i filtri di pertinenza. 

Le modalità

getfluence aiuta i brand a pianificare le proprie campagne di branded content su testate premium a livello nazionale e internazionale. Due i formati a disposizione dei brand: l’articolo sponsorizzato, in cui l’editore gestisce il contenuto integrando il messaggio del brand nei propri contenuti; e l’advertorial, dove il brand fornisce al publisher il contenuto da veicolare. La piattaforma permette a inserzionisti ed editori di centralizzare tutti gli scambi: una volta selezionati i media, infatti, il brand può inviare direttamente il brief alla testata e gestire la campagna online.

“La nostra recente ricerca ‘Digital Trends 2021’ ha confermato come il branded content sia la forma di advertising maggiormente credibile e affidabile rispetto ad altre tipologie pubblicitarie, utile per raggiungere gli obiettivi di awareness e consideration”, afferma Marc de Zordo, CEO di getfluence. “Dalla nostra esperienza il branded content non si ferma unicamente in queste fasi del funnel di marketing, ma risponde anche alle esigenze dei consumatori sempre più attenti a quelle che sono le azioni dei brand a favore della comunità. Pianificare una campagna mirata facendo leva su media brand-safe può essere quindi la carta vincente per rimanere top of mind e aumentare reputazione e fedeltà alla marca”.

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