Dal luxury al prêt-à-porter nella moda autunno-inverno 22/23: come i trend delle passerelle influenzano le proposte fast fashion?

Con l’imminente cambio di stagione e la Fashion Week FW 23/24 alle porte, Lectra, protagonista dell’Industria 4.0 nei settori fashion, automotive e arredamento, ha sfruttato i dati di Retviews per indagare i trend dell’autunno-inverno 22/23 in corso e anticipare alcune possibili previsioni per la prossima stagione FW.

Gli insight in tempo reale di Retviews – soluzione di Lectra specializzata nella competitive intelligence e nel benchmarking automatico, hanno infatti offerto piena visibilità sulle collezioni e sulle linee di prodotti dei diversi brand per la stagione in corso, così da identificare 3 tendenze strategiche in ambito fashion.

Tali set di dati basati sull’intelligenza artificiale consentono infatti alle aziende che operano nel settore della moda di definire e adeguare efficacemente la propria strategia di go-to-market, per intercettare e rispondere agli ultimi trend.

Color block: hot pink per i brand di alta gamma e toni neutri per i marchi del fast fashion

A inizio stagione le collezioni hanno registrato un cambiamento soprattutto per quanto riguarda i colori presenti nelle proposte dei principali marchi di lusso.

Il fucsia (hot pink) ha dominato le passerelle nel 2022 e, come mostrano i dati di Retviews, la presenza della vibrante tonalità nelle collezioni di lusso è aumentata dell’11% durante la stagione autunno-inverno. Il cosiddetto trend “Barbie Core” è stato ripreso dai principali marchi di lusso con un’ampia varietà di colori audaci nelle loro collezioni: ad esempio, Valentino ha investito molto nel fucsia per la proposta autunno-inverno, che ha costituito il 17% della sua collezione tra settembre 2022 e gennaio 2023. D’altra parte, però, il rosa ha rappresentato il 4% dell’assortimento complessivo del mercato del lusso in generale.

L’hot pink si è rapidamente riversato nelle collezioni fast fashion durante la stagione primavera-estate, ma in questo autunno-inverno alcuni brand come ZARA, Mango e Stradivarius stanno prediligendo tonalità neutre.

Il mercato della moda sempre in fermento ha però delle certezze: il nero. Infatti, la presenza del raffinato quanto rassicurante black ha segnalato un incremento dell’11% da settembre all’interno delle collezioni dei principali marchi di lusso. Negli ultimi cinque mesi, sono salite anche le preferenze dei brand per il kaki (+9%) e il rosso (+8%).

Considerando l’attuale contesto economico globale, caratterizzato dall’aumento dell’inflazione, non stupisce che la capacità di spesa dei consumatori si circoscriva man mano che i prezzi aumentano: i brand potrebbero quindi percorrere la strada più sicura aggiungendo colori basic nelle loro proposte. I consumatori potrebbero infatti essere più propensi a investire in capi essenziali e senza tempo, prediligendo prodotti e capispalla continuativi e più durevoli.

Lo stato dell’arte del denim

Tutte le sfumature di blu denim si sono rapidamente diffuse, confermando il jeans come una delle categorie più resilienti del settore. Osannato da celebrità e modelle che lo hanno sfoggiato in passerella e sul red carpet, il denim è protagonista di questa stagione e di quelle a venire.

I brand di lusso hanno aumentato la loro offerta di capi in jeans del 34% dall’ultima stagione invernale. E non si tratta solo di pantaloni e giacche, ma dell’intera categoria prêt-à-porter, come i top, che hanno spopolato nell’abbigliamento femminile (+60%). I principali marchi di lusso come Loewe, Louis Vuitton e Gucci si sono concentrati principalmente su abiti e gonne in denim, la cui presenza nelle collezioni è aumentata rispettivamente del 53% e del 15% su base annua.

Dall’inizio del 2023, la tendenza denim sta rapidamente conquistando le collezioni dei brand del fast fashion. Con l’influenza degli anni ’90 e il ritorno dello stile Y2K, i marchi di moda stanno reinterpretando le collezioni jeans con contrasti elevati, disegni grafici o lavaggi particolari. I jeans skinny stanno lasciando spazio a stili più trendy come jeans a gamba larga, cargo in denim e jeans a vita bassa. Non solo, anche le gonne di jeans stanno tornando di moda!

Una menzione particolare va ai pantaloni cargo, che nel 2022 hanno invaso la scena della moda (sia uomo che donna), senza mostrare segni di rallentamento della tendenza nel 2023. Infatti, i dati di Retviews rilevano che i marchi del fast fashion hanno aumentato significativamente la loro quota di assortimento di pantaloni cargo in denim, con una crescita a tripla cifra (+970%) anno su anno. Anche i jeans bootcut e quelli a vita bassa sono aumentati nelle collezioni, rispettivamente del 18% e del 58% su base annua. Anche le griffe hanno mostrato il trend cargo in passerella, con pantaloni pratici e funzionali.

Orlo della gonna: un indicatore dell’andamento economico?

Se le tendenze della moda variano a una velocità da record, tenere il passo con tali cambiamenti è fondamentale per le aziende del settore. Secondo i dati in tempo reale di Retviews, sono emerse due curiose tendenze per quanto riguarda la categoria delle gonne: mentre le mini e micro gonne hanno debuttato all’inizio del 2022 (in parte grazie alla micro minigonna di Miu Miu), le maxigonne si stanno affermando come le protagoniste della stagione in corso.

Questo autunno e inverno, la maxi gonna guadagna spazio tra le collezioni del mercato di massa, tanto che la sua presenza negli assortimenti ha registrato un aumento a doppia cifra (+35%), mentre le minigonne hanno perso un poco di terreno (-3% YoY). Lo stesso si vede nelle collezioni autunno-inverno del mercato del lusso.

Per quanto riguarda invece la prossima stagione FW 23/24, i giorni più freddi significheranno gonne più lunghe o la teoria dell’indice dell’orlo potrebbe essere ribaltata? Gli orli si allungano in tempi di recessione e si accorciano quando le situazioni economiche sono positive, riflettendo direttamente lo stato dell’economia?

“L’attuale mercato del fashion è in continua e rapida trasformazione: restare al passo con le ultime tendenze e saper anticipare quelle nuove diventa dunque sempre più cruciale per i brand. Risulta per questo strategico per i player del settore monitorare i trend in corso e lavorare in anticipo per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori. La tecnologia, con efficienti strumenti di intelligenza artificiale per la raccolta di insight in tempo reale come Retviews, possono quindi supportare le aziende nel loro business quotidiano, aiutandole ad avviare e adattare le proprie strategie per rimanere competitive sul mercato”, spiega Fabio Canali, President Southern Europe & North Africa di Lectra.

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