Sfruttando le potenzialità dell’e-commerce, è previsto un aumento del 42% del fatturato delle PMI italiane, corrispondente a un incremento medio per azienda di circa 2,5 milioni di euro. Le imprese che operano sul web hanno oltre l’80% di possibilità in più di aumentare i ricavi. È quanto emerge da un’indagine dell’Istituto per la Competitività (I-Com) nel report “La trasformazione digitale per il Made in Italy. Sfide e scenari in tempi di crisi”.
In base a questo studio, le sfide dell’e-commerce possono condurre fino a 534 miliardi di extra-fatturato dal punto di vista di ecosistema produttivo. “In pratica, se stimiamo che i ricavi medi di un’azienda si attestino intorno ai 6 milioni, grazie al commercio elettronico si calcola che gli stessi potrebbero arrivare a oltre 8,5 milioni”, viene riportato nel report.
“Appare chiaro come l’adozione massiva dell’e-commerce sia in grado di incrementare occupazione e fatturati delle imprese e garantisca un margine importante di crescita in particolare alle Pmi – chiarisce I-Com – A questo fine, è necessario rafforzare la propensione all’export digitale attraverso incentivi alla dotazione di software, hardware e servizi digitali adeguati. In questo ambito, può essere utile favorire la costituzione di partnership pubblico-private per la digitalizzazione delle Pmi e il sostegno all’export”.