La pandemia, al suo apice, è stato un momento estremamente difficile per i dipendenti di tutti i settori a livello mondiale. Per le aziende che sono riuscite a resistere allo sconvolgimento causato dalla pandemia con i conseguenti remote working, congedi e licenziamenti, l’employee engagement e il benessere dei dipendenti sono diventati da allora una priorità per il management.
Se il burnout e il turnover dei dipendenti sono una piccola, ma purtroppo triste, realtà dei luoghi di lavoro del XXI secolo, gli addetti al warehouse hanno subìto una pressione significativa durante la pandemia, dovendo elaborare in modo rapido e sicuro una quantità elevata di ordini, al fine di mantenere i livelli di customer satisfaction.
L’aumento degli ordini online ha evidenziato l’importanza della produttività, ma ha anche sottolineato l’esigenza di un personale realmente coinvolto, motivato e sereno, un’esigenza che permane ancora oggi, considerando il tasso di crescita annuale degli acquisti online in Italia (11%), nel 2023 rispetto all’anno precedente, secondo NielsenIQ.
Tuttavia, da quando gli effetti della pandemia hanno iniziato a ridursi, sono emersi nuovi ostacoli come l’aumento dei costi, la carenza di manodopera e i sistemi di stoccaggio non più adatti alle esigenze odierne. Oggi più che mai, è fondamentale che i dipendenti siano motivati e ben equipaggiati per svolgere il loro lavoro.
Sebbene la gestione di un magazzino da parte di una PMI possa sembrare un’attività impegnativa – soprattutto con l’aumento dei costi aziendali e la necessità di soddisfare le aspettative dei clienti in continua evoluzione – ci sono modi per garantire che le operazioni siano ininterrotte e che i dipendenti rimangano felici e produttivi allo stesso tempo. Ecco come fare secondo Manhattan Associates:
Entra in gioco la gamification
Molti sistemi di gestione del magazzino appaiono ancora come sistemi arretrati, con l’engagement dei dipendenti che equivale alla compilazione di valutazioni arbitrarie delle prestazioni su bacheche o all’offerta di premi individuali. Senza creatività (e obiettività), queste tecniche hanno un impatto limitato sull’engagement per un warehouse, e per qualsiasi altro ambiente.
Tuttavia, grazie ai numerosi progressi e alle innovazioni apportate alle tecnologie impiegate in questo settore negli ultimi anni, esistono alcune soluzioni in grado di compensare le carenze gestionali. Uno dei modi più semplici e probabilmente più efficaci con cui le aziende possono migliorare il morale e la produttività dei dipendenti è attraverso processi di gamification adeguatamente applicati.
Simile alle app di fitness, la gamification trasforma le task in competizioni: i lavoratori hanno accesso immediato alle informazioni grazie alla tecnologia che li mette in contatto con la dirigenza e che permette loro di mostrare le proprie performance e di ricevere feedback in tempo reale. Attraverso i dispositivi mobile, possono connettersi senza problemi ad altre tecnologie e sistemi – dal prelievo alle operazioni di imballaggio e di smistamento – all’interno di un magazzino più ampio; il che significa che i manager possono avere un quadro completo delle attività svolte da un operatore durante il suo turno.
Aggiungendo strategie di gamification alle attività quotidiane, i dipendenti si sentono ricompensati per il loro impegno costante ed è stato dimostrato che più essi si sentono coinvolti e apprezzati, più alto è il tasso di retention e più si sentono in grado di raggiungere nuovi traguardi personali e di sfruttare appieno il loro potenziale.
Scegliere le tecnologie più avanzate
Negli ultimi dieci anni ci sono stati moltissimi progressi tecnologici, ma la maggior parte di questi avvengono a livello consumer. Tuttavia, negli ultimi anni, la tecnologia B2B ha subìto molta pressione per tenere il passo con la crescente ondata di consumismo, e il magazzino non è stato da meno.
Mentre la tecnologia, come l’automazione e la robotica, è già presente da tempo (consentendo al personale di concentrarsi sui compiti che le macchine non possono portare a termine), con le soluzioni più avanzate che includono l’intelligenza artificiale, il machine learning e le continue innovazioni fornite dai microservizi, ora sono possibili nuovi approcci orientati alle persone, come la gamification.
Per necessità, le supply chain sono attive 24 ore su 24, ma ridurre al minimo i ritardi e assicurare la produttività, gestendo al contempo il benessere e l’impegno dei dipendenti, fortunatamente non sono più concetti che si escludono a vicenda.
Mentre la scarsità di manodopera continua a colpire aziende di tutti i settori, in tutto il mondo – soprattutto quelle più piccole – le tecnologie in grado di unire le competenze delle risorse umane e automatizzate su un’unica piattaforma stanno fornendo soluzioni efficaci all’attuale carenza di personale.
Nuovi modi per aumentare l’engagement
La tecnologia non è certo una novità per le attività di stoccaggio, ma si sta evolvendo, per necessità, ad un ritmo rapido. L’utilizzo di un approccio unificato alla supply chain non solo aiuta a gestire importanti operazioni del magazzino, come la gestione delle scorte, la visibilità dello stock e l’evasione degli ordini, ma supporta soprattutto i manager nel coinvolgere il personale in modo autentico e costruttivo per fornire loro il feedback e la fiducia di cui hanno bisogno per svolgere al meglio il proprio lavoro.
Le funzionalità di employee engagement non sono destinate a sostituire l’interazione quotidiana tra i manager e il loro team, ma piuttosto a facilitare un processo di comunicazione più semplice e positivo.
Sebbene l’obiettivo di ogni azienda, grande o piccola che sia, è quello di garantire il benessere dei propri dipendenti, può essere difficile quando si ha a che fare con pressioni apparentemente incessanti delle attività di magazzino, ma fortunatamente la gamification può contribuire a questo scopo.
In tempi di incertezza economica è difficile, ma con gli strumenti giusti le PMI possono non solo trovare modi innovativi e più efficienti per gestire le loro attività, ma anche garantire che i loro lavoratori si sentano apprezzati e valorizzati. Sebbene non possiamo prevedere le sfide che ci attendono nel prossimo anno, utilizzando gli strumenti di gamification basati sui dati è possibile prevedere che i dipendenti coinvolti, produttivi, fidelizzati e soddisfatti saranno un aspetto di cui non sarà più necessario preoccuparsi in futuro.