A cura di Lisa Mervich, Business Developer Manager di Backbase.
Nel contesto economico attuale, l’importanza di sviluppare competenze finanziarie è sempre più evidente. Le banche svolgono un ruolo cruciale nel promuovere il benessere finanziario, non solo tra i propri clienti, ma anche tra le generazioni più giovani.
Le istituzioni bancarie, infatti, si trovano in una posizione privilegiata per contribuire alla formazione dei futuri “cittadini finanziari”.
Investire nell’educazione finanziaria dei bambini non solo favorisce il loro sviluppo personale, ma rappresenta anche un investimento strategico per le banche, poiché contribuisce a formare la futura clientela.
Aiutare i bambini a comprendere il valore del denaro, incoraggiandoli ad aprire un conto e avviare un percorso di risparmio, infatti, non solo li prepara per le sfide finanziarie future, ma instaura anche un legame di fiducia e affinità con la banca fin dalla giovane età.
Questo approccio non solo comporta vantaggi individuali, ma contribuisce anche a promuovere una cultura del risparmio e della responsabilità finanziaria su larga scala.
Con l’obiettivo di fornire un supporto mirato ed efficace, le banche devono adattare le proprie strategie di educazione finanziaria ad ogni fase dello sviluppo dei bambini e degli adolescenti. Ad esempio:
- Fino ai 5 anni: In questa fascia d’età, i bambini stanno appena iniziando a comprendere concetti basilari come il denaro e i numeri. È quindi essenziale aiutarli a distinguere tra risparmi e spese. Offrire semplici attività pratiche e giochi educativi può contribuire a creare una base solida per la comprensione futura delle finanze.
- Dai 6 ai 12 anni: I bambini più grandi hanno la capacità di assorbire una maggiore quantità di informazioni finanziarie, a patto che vengano presentate in modo coinvolgente. Utilizzare approcci interattivi, come giochi didattici e storie animate, può rendere l’apprendimento delle finanze un’esperienza divertente.
- Dai 13 ai 15 anni: Durante l’adolescenza, si cominciano a delineare i propri obiettivi a lungo termine e a riflettere sul ruolo del denaro nel raggiungerli. È il momento perfetto per collegare il benessere finanziario a risultati personali concreti, come il finanziamento di viaggi o l’accesso a un’istruzione superiore.
- Dai 16 ai 18 anni: Avvicinandosi all’età adulta, diventa essenziale fornire agli adolescenti una solida comprensione del credito e dei prestiti. Insegnare loro come utilizzare responsabilmente strumenti finanziari come le carte di credito può aiutarli a evitare trappole finanziarie e adottare comportamenti più prudenti nel loro futuro.
Per migliorare il benessere finanziario dei più giovani, quindi, le banche possono adottare diverse strategie mirate. Lavorare in collaborazione con i genitori rappresenta un punto di partenza essenziale. Fornendo loro nozioni e suggerimenti finanziari in maniera regolare attraverso blog, workshop digitali e video si contribuisce ad una migliore comprensione della dinamica economica familiare, che verrà naturalmente trasmessa ai bambini.
In aggiunta, fornire strumenti appositamente progettati per i nativi digitali può essere altrettanto efficace. Attraverso le app e l’ambiente mobile, che sono loro congeniali, i ragazzi possono imparare a gestire meglio i propri soldi, pianificare e risparmiare per obiettivi specifici, il tutto in un contesto coinvolgente che li rende attivamente partecipi nel processo formativo. Utilizzare video educativi rappresenta un’altra risorsa preziosa. Grazie a formati coinvolgenti e una narrativa accattivante, i video possono trasmettere in modo efficace concetti finanziari complessi in modo semplice e comprensibile.
In conclusione, adottando queste strategie, le banche possono giocare un ruolo chiave nel promuovere lo sviluppo di una solida cultura finanziaria tra le nuove generazioni. Per farlo, hanno bisogno di affidarsi ad una piattaforma adatta a fornire anche questa tipologia di supporto, che metta davvero al centro il cliente e le sue necessità. Backbase aiuta le banche e gli istituti finanziari ad offrire esperienze bancarie migliori, che siano rivolte ai clienti, alle imprese o persino ai bambini.
Questo genere di attività non solo renderà i giovani consapevoli del proprio benessere finanziario, ma contribuirà inoltre ad instaurare un rapporto di fiducia con loro, preparandoli così a diventare potenziali clienti nel futuro.