Nuovo studio Retviews: le 5 regole d’oro per guidare una crescita sostenibile, svelate dalla competitive intelligence di Lectra

Nell’ambito fashion retail risulta chiave pianificare collezioni sostenibili e allineare i prezzi di conseguenza, ottimizzare la gestione delle scorte, lavorare sulla tracciabilità e impiegare mix di tessuti eco-responsabili.

Oggi più che mai la sostenibilità nell’ambito della moda è un imperativo che sta rimodellando le dinamiche del settore. Si tratta di importanti cambiamenti guidati sia dalle crescenti normative in materia di CSR (ad esempio, Business of Fashion ha rilevato che, secondo l’87% dei player, le nuove regolamentazioni avranno un impatto sulla propria azienda nel 2024), sia dalle abitudini dei consumatori (sempre più sensibili sul tema e di conseguenza più attenti nelle scelte d’acquisto). In questo scenario, Lectra, protagonista dell’Industria 4.0 nei settori fashion, automotive e arredamento, ha analizzato i dati in tempo reale di Retviews – la sua soluzione basata sull’intelligenza artificiale specializzata nella competitive intelligence e nel benchmarking automaticoper svelare come Retviews consente ai brand di affrontare le complessità di una pianificazione delle collezioni sostenibile e ottimizzata.

“Conoscere e comprendere l’attuale scenario della moda è quanto mai necessario per i brand, che devono rispettare tutte le recenti normative in termini di sostenibilità ambientale, pur restando competitivi in un mercato in continuo cambiamento. Sfruttare gli insight in tempo reale basati sull’intelligenza artificiale come quelli di Retviews permette ai marchi di analizzare le strategie dei competitor in termini di scelta di tessuti, allineamento di prezzi e ottimizzazione dei processi. Poter affiancare prestigiosi player della moda e supportarli in questo percorso di digitalizzazione volta alla sostenibilità è per noi di Lectra motivo di orgoglio, oltre che un’interessante sfida,” commenta Antonella Capelli, President EMEA di Lectra.

Secondo i dati Retviews, per far fronte alle sfide della sostenibilità e orientarsi al meglio nell’attuale complesso panorama della moda, sarà cruciale per i brand tenere a mente 5 indicazioni chiave

  1. Pianificazione di collezioni sostenibili

A fronte delle nuove normative, i marchi sono chiamati a ripensare le proprie strategie, senza però perdere di vista le performance. Per questo, i brand si stanno già muovendo per ottimizzare e razionalizzare in ottica di sostenibilità i processi creativi delle proprie collezioni. Nello specifico, l’analisi dei dati in tempo reale di Retviews rivela una tendenza crescente verso la sostenibilità nelle collezioni di marchi leader, dove si registrano investimenti significativi in ​​tessuti sostenibili per capi destinati sia alla parte superiore dell’outfit, sia a quella inferiore. In particolare, nella sezione “Top” sono le camicie a mostrare la crescita più significativa anno su anno tra le opzioni eco-responsabili. 

2. Prezzi sostenibili (in tutti i sensi)

In questo contesto, la ridefinizione dei prezzi richiede un equilibrio strategico tra le dinamiche del mercato e la disponibilità del consumatore a pagare per prodotti ripensati in termini di CSR. I dati di Retviews mostrano un aumento significativo dei costi nelle collezioni di top sostenibili. Di conseguenza, l’incremento dei prezzi ha influito anche sui livelli delle scorte?

3. Scorte: gestione ottimizzata 

Il monitoraggio dei livelli delle scorte è fondamentale per la gestione della stagione, poiché aiuta a identificare gli articoli più venduti e i trend, nonché a individuare quali capi si venderebbero meglio a prezzo pieno rispetto a quelli che dovrebbero essere scontati. 

I nuovi prezzi premium per collezioni sostenibili richiedono un’ottimizzazione del tasso di vendita, una limitazione al minimo degli sprechi e una riduzione del tasso di merce invenduta. 

Analizzando la categoria dei top, dove prevalgono i prodotti realizzati in modo sostenibile con prezzi significativamente più alti rispetto ai top generici, i dati in tempo reale di Retviews rivelano che le collezioni sostenibili vantano un tasso di tutto esaurito più elevato rispetto ai prodotti non sostenibili. Tale evidenza sottolinea la propensione dei consumatori a pagare un plus quando si tratta di sostenibilità.

4. Tracciabilità e certificazione delle collezioni

Le certificazioni sono essenziali per verificare le dichiarazioni di sostenibilità, promuovere la fiducia nei consumatori e garantire conformità normativa. Non solo, è inoltre importante comprendere la valenza delle certificazioni e quali appaiono più frequentemente nei vari mercati così da prendere decisioni mirate e adattare di conseguenza gli assortimenti. Questo consente anche ai marchi di dare priorità al giusto mix di tessuti che possa riflettere i desideri dei consumatori locali. I dati di Retviews evidenziano un focus particolare sulla certificazione “Recycled Claim Standard” (RCS) in Europa e sui capi certificati “Fair Trade” e “Good Cashmere Standard” negli Stati Uniti. 

5. Mix di tessuti sostenibili 

Per quanto riguarda l’impatto ambientale, anche i tessuti svolgono un ruolo fondamentale. Tramite strumenti data-driven, i marchi hanno modo di reperire preziose informazioni sui materiali sostenibili che stanno guadagnando terreno nelle collezioni e prendere così decisioni consapevoli e strategiche nel processo di pianificazione delle proprie creazioni. 

Focus Ecommerce ON

Notizie correlate