Focus Sendcloud sulla Giornata Mondiale dell’Ambiente

Il 34% sarebbe disposto a far pagare ai consumatori un extra per la consegna green, ma al momento solo l’1% dei rivenditori offre un’opzione di spedizione sostenibile

Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, una data istituita dall’Onu nel 1972 per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente umano, e che quest’anno ha come tema il ripristino degli ecosistemi.

Anche nel mondo dell’e-commerce, la consegna sostenibile è un’ambizione importante per molti rivenditori online. La sostenibilità ambientale è un problema sempre più sentito dai rivenditori e molti si stanno muovendo in una direzione più sostenibile rivedendo i propri processi di logistica e optando per spedizioni green.

Secondo il rapporto di Sendcloud, la piattaforma di spedizioni e-commerce, i rivenditori europei sono sempre più motivati a contribuire al benessere del pianeta: poco meno della metà (46%) è infatti disposto a pagare costi aggiuntivi – fino a 1 euro per pacco – al fine di garantire una consegna carbon neutral. Inoltre, sembra che più della metà (63%) dei rivenditori ritenga sia importante per il loro business essere visti come eco-friendly.

Dai dati emerge che un terzo (34%) dei rivenditori è disposto a fornire ai consumatori un’opzione di pagamento extra per la consegna green, e il 51% sostiene che per i propri clienti questa possibilità rappresenterebbe un valore aggiunto nel processo di acquisto.

Tuttavia, al momento solo l’1% dei rivenditori europei offre opzioni di consegna sostenibili.

Secondo il report E-commerce Delivery Compass 2020-2021 di Sendcloud sui consumatori, i rivenditori non sono gli unici a preoccuparsi per il pianeta. La maggior parte degli acquirenti italiani ritiene inoltre che l’aumento degli acquisti online sia un problema per l’ambiente. Infatti, il 42% dei consumatori è disposto a pagare un extra per un metodo di spedizione rispettoso dell’ambiente, una percentuale superiore alla media europea

Commentando i risultati raccolti, “Abbiamo voluto scoprire chi è disposto a pagare quando si tratta di salvare il pianeta, se i consumatori o i rivenditori. Ora sappiamo che entrambi sono interessati al tema. Da questi risultati emerge come sia i rivenditori che i consumatori credano nel valore della consegna sostenibile. Il problema sembra semplicemente essere che il mercato al momento non offre abbastanza opzioni di consegna in grado di ridurre o compensare l’impronta di carbonio di un’azienda”, ha dichiarato Rob van den Heuvel, CEO e co-fondatore di Sendcloud. “La ricerca mostra che i rivenditori possono giocare un ruolo importante in questo senso, offrendo ai consumatori la possibilità di ridurre il loro impatto ambientale e allo stesso tempo assumendosi la responsabilità di pagare loro stessi una parte del conto. L’industria sta facendo grandi passi avanti per diventare più sostenibile e questo significa che stiamo facendo un altro passo nella giusta direzione“.

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