Il mercato degli integratori alimentari ha visto un importante incremento nel corso dell’ultimo periodo: è cresciuto più del 40% negli ultimi 5 anni e più del 10% negli ultimi due anni, quelli a cavallo della pandemia.
La pandemia, che nel corso del recente passato ha sconvolto il panorama mondiale e, con esso, anche quello Italiano, ha avuto un impatto rilevante su tanti comparti merceologici, ma non sempre in termini negativi.
Una delle categorie di prodotto in costante crescita è quella degli integratori alimentari: i dati più recenti di Sinottica® sulla popolazione maggiorenne ci mostrano un consumo degli integratori alimentari che nel corso del 2021 riguarda circa un italiano su 2.
La crescita di questo tipo di prodotti vede la conferma del target di primario interesse:si tratta di persone ben distribuite in termini di età, con una lieve preponderanza nel genere femminile; sono presenti su tutto il territorio nazionale anche se in misura più contenuta al Sud. Le condizioni socio economiche sono elevate così come elevato è l’investimento in temini di salute, dove si mostrano informate e competenti, interessate alle novità, spesso rappresentando un punto di riferimento per familiari e amici. Presentano anche una spiccata sensibilità verso le tematiche green e richiedono alle aziende prodotti sani e sicuri, oltre che a basso impatto ambientale.
Interessante notare come questi consumatori, in area Health, siano sensibili ai temi della sicurezza e della tollerabilità: si mostrano infatti poco inclini all’uso eccessivo dei farmaci anche a causa dei loro effetti collaterali e vivono gli integratori come prodotti più sani, naturali e sicuri.
Gli anni segnati dalla pandemia hanno visto crescere negli Italiani un maggiore investimento ed attenzione alla propria salute: l’atteggiamento oggi è meno fatalista rispetto al recente passato e c’è più consapevolezza nel prendersi in carico la propria salute ed il proprio benessere.
“In questo scenario, il ruolo di questi prodotti è diventato sempre più protagonista: oggi 3 consumatori su 4 dichiarano che l’assunzione di intergatori alimentari avviene in logica preventiva, come sostegno e supporto al proprio benessere psico fisico ed un consumatore su 4 li reputa alternativi ai farmaci veri e propri.” afferma Giampaolo Falconio, Sales Lead di GfK Italia.
Tra le categorie di integratori più utilizzati troviamo i sali minerali, i multivitaminici e quelli per il riequilibrio della flora intestinale. È interessante, però, notare come negli ultimi due anni si sia evidenziato un aumento nell’utilizzo di due segmenti specifici di integratori: quello delle difese immunitarie (+20% circa) e quello per favorire il sonno ed il relax (+15% circa). L’incremento nell’uso di questi prodotti è realisticamente stato influenzato dalla pandemia dove, da un lato il rafforzamento delle difese immunitarie è stato una delle strategie per evitare il contagio da Covid-19 e, dall’altro, la difficile condizione non solo a livello sanitario, ma anche a livello sociale ed economico, ha fatto emergere la necessità di tenere sotto controllo il livello di tensione, di preoccupazione e, talvolta, di ansia.
Gli integratori vengono per la maggior parte assunti in specifici periodi dell’anno, attraverso dei cicli periodici di trattamento (78%). La farmacia si conferma il punto vendita preferito in assoluto per il loro acquisto (più del 60% li acquista attraverso questo canale) ma, quello che colpisce, è l’aumento sensibile del canale digitale: oggi un consumatore su 4 utilizza Internet anche per l’acquisto di questi prodotti, dato che vede un incremento di 15 punti percentuali rispetto a 5 anni fa.
La naturalità degli ingredienti rappresenta il principale driver di acquisto in assoluto: 8 consumatori su 10 dichiarano che un integratore deve essere il più naturale possibile. Altri importanti fattori di scelta sono il prezzo/la presenza di promozioni, l’efficacia, la facilità di assunzione.
Quando si tratta di scegliere la tipologia di integratore da utilizzare si conferma la fiducia alle principali fonti del settore: medico di famiglia e farmacista.
Oltre a queste figure di riferimento, un consumatore su quattro sceglie comunque questi prodotti in autonomia, ricercando attivamente informazioni. La comunicazione, in tutte le sue forme, riveste quindi un ruolo centrale e risulta importante comprendere quali linguaggi utilizzare e quali mezzi di comunicazione attivare per raggiungere al meglio il target.
La piattaforma di GfK Sinottica®, insieme alla ricerca OTC Consumer Monitor, costituisce un osservatorio privilegiato per comprendere e studiare in maniera approfondita il mercato degli integratori alimentari e le caratteristiche dei consumatori di differenti tipologie/brand di questo settore, con lo scopo di fornire importanti insights strategici ed operativi per il marketing e leve comunicazionali per rendere actionable il target, differenziandosi dalla competition.