Mentre negli Stati Uniti la spesa online cala, le vendite a distanza delle PMI Italiane superano le aspettative e scaldano i motori per gli acquisti natalizi.
Milano, 01 Dicembre 2021 – Il Black Friday è appena terminato ed è giunto il momento di tirare le somme. In un periodo in cui l’assenza di restrizioni avvantaggia le passeggiate tra le vetrine, è ancora lo shopping online a trainare gli acquisti in Italia. A diverse velocità, lungo la penisola, sono in molti ad aver approfittato delle promozioni degli eCommerce. Nonostante negli Stati Uniti si sia registrato per la prima volta un calo – dai 9 miliardi del 2020 agli 8,9 del 2021 – negli acquisti online del Black Friday (fonte Adobe Analytics), gli Italiani hanno speso online 1,8 miliardi di euro, un +21% netto rispetto al 2020, secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2C. Un 2021 positivo anche per gli store fisici, con un +15% rispetto al 2019 solo in Lombardia, come rilevato da ConfCommercio Milano. Così, la spesa media di 144 euro a persona prevista da Confesercenti ha trovato riscontro nei fatti. “Una buona spinta per il periodo natalizio” commenta Pietro Gerolimetto, co-founder di Glint. L’eCommerce business partner, che aiuta i brand a vendere online con una gestione a 360° dei loro shop, ha accompagnato 16 diverse aziende durante questo periodo di promozioni – registrando un +209% di ordini rispetto alla settimana pre Black Friday. “Un ottimo risultato considerando che quest’anno abbiamo assistito ad una vera e propria Black Week.” – prosegue il co-founder – “Sono sempre di più le imprese che dilazionano gli sconti su più giorni per evitare un overload di ordini e per testare in anticipo la resistenza dei loro shop, una preparazione che noi consigliamo fortemente – ma che rischia di sottrarre qualche vendita al Venerdì di Black Friday”. Infatti, davanti a consumatori sempre più strategici, che programmano con scrupolo i loro acquisti, gli eCommerce stanno sviluppano nuove campagne promozionali. “E’ stato interessante notare l’attenzione che è stata riservata anche ai prodotti non in sconto, così come la propensione crescente ad acquistare tramite smartphone – tutti buoni indicatori per il Natale alle porte ” conclude Pietro Gerolimetto.