Confronti 2019-2020: crescono le categorie casa & giardino, shopping & fashion, health & beauty ed elettronica. Stallo per il settore automotive e crollo del travel
Il ruolo delle recensioni è stato particolarmente importante per il settore health & beauty, uno di quelli maggiormente dominati da fake e contraffazione: nel 2020, il 46% dei consumatori è stato più cauto in questi acquisti per via delle informazioni fuorvianti trovate online sui prodotti legati a salute e bellezza
Trustpilot – la piattaforma di recensioni dei consumatori leader mondiale, gratuita e aperta a tutti – ha voluto tracciare un quadro relativo a come il mondo degli acquisti online si sia giocoforza modificato tra il 2019 ed il 2020. Per farlo ha preso in esame un osservatorio privilegiato, analizzando le oltre 3 milioni di recensioni italiane presenti sul proprio portale.
Mettendo in relazione le recensioni scritte nel periodo Gennaio – Luglio 2019 con quelle scritte tra Gennaio e Luglio 2020, il primo dato che balza agli occhi è come si sia modificata la quantità delle recensioni in Italia nel 2020: +86,3% rispetto all’anno precedente. Sintomo che è diventato ancora più importante condividere la propria esperienza con la comunità per dare merito a chi ha saputo lavorare con attenzione, da un lato, e dare supporto a quanti debbano destreggiarsi tra un’offerta sempre più variegata dall’altro.
Nel 2020, sono state tre le categorie che hanno fatto registrare un vero e proprio boom: la prima è quella relativa al settore health & beauty. Un dato certamente legato al momento storico, testimoniato a livello internazionale dall’aumento della domanda di prodotti come sapone, disinfettanti per le mani, guanti monouso e mascherine per il viso, ma anche di ulteriori farmaci, vitamine e integratori con l’obiettivo cardine di rimanere sani.
“La pandemia di coronavirus ha reso i consumatori più consapevoli che mai sulla propria salute ma li ha anche portati ad essere più scettici sui prodotti health & beauty, motivo per cui in questo settore si fa ricorso alle recensioni più del solito. – ha commentato Claudio Ciccarelli, Country Manager di Trustpilot in Italia – Non è un caso che proprio nei mesi di lockdown, tra marzo e aprile, il settore health & beauty abbia ottenuto i maggiori riscontri, anche in termini di recensioni. Secondo un recente sondaggio di Trustpilot in merito, nel 2020 oltre il 46% dei consumatori italiani intervistati è stato più cauto nell’acquisto di prodotti di salute e bellezza per via delle informazioni fuorvianti trovate online.”
A seguire, i settori maggiormente recensiti nel 2020 sono stati “elettronica & tecnologia” e “casa & giardino”. Si nota, quindi, come il podio sia dominato da categorie di prodotto di cui si è potuto godere anche in tempo di lockdown.
Non è un mistero il motivo per cui il traffico in tutte le categorie ha raggiunto un livello senza precedenti nell’aprile 2020. Ritrovandosi a dover modificare i propri comportamenti di acquisto in conseguenza della pandemia, i consumatori si sono rivolti alle recensioni per acquistare in totale sicurezza.
La pandemia, dunque, ha portato ad un’accelerazione negli acquisti online in Italia e nelle relative recensioni: facendo un confronto con il 2019, il settore casa & giardino è quello che ha fatto registrare l’incremento maggiore con un + 146%; seguito a ruota da shopping & fashion +131%, health & beauty + 128% ed elettronica + 111%. Le uniche categorie che non hanno fatto registrare tali balzi sono state quello dell’automotive che – soprattutto grazie ai primi 2 mesi dell’anno – è riuscito a spuntare un + 8% rispetto al 2019 e, soprattutto, il settore travel che nel confronto con il 2019 esce penalizzato con il – 29%.
Infine, i settori che nel corso del 2020 hanno generato maggiore traffico e che, quindi, sono stati quelli su cui si sono concentrate maggiormente le ricerche degli utenti in cerca di riscontri sono stati quello dell’elettronica al primo posto, seguiti da “casa & giardino” e “shopping & fashion”.
“La riprova sociale dà i risultati migliori quando i consumatori sentono di poter fare affidamento sull’autenticità delle opinioni e sulla trasparenza della piattaforma che le ospita – ha commentato Claudio Ciccarelli, Country Manager di Trustpilot in Italia – È proprio per questo motivo che molti consumatori consultano le pagine profilo delle aziende su Trustpilot prima di fare acquisti ed è lo stesso motivo per cui quest’anno le ricerche degli utenti in Italia si sono quasi raddoppiate. Il 2020 ha portato davvero pochi spiragli di positività ma tra questi è importante poter segnalare la crescita dell’intero comparto e-commerce in un paese che è sempre stato un po’ in ritardo a riguardo e l’incremento nell’utilizzo degli strumenti messi a disposizione del consumatore per tutelare e supportare in questo percorso di digitalizzazione, primi tra tutti le recensioni.”