SHEIN porta a 70 milioni di dollari gli investimenti per rafforzare la supply chain nell’ambito di un piano quinquennale

SHEIN, e-tailer di prodotti di moda, bellezza e lifestyle, ha annunciato di voler investire 70 milioni di dollari nei prossimi 5 anni con l’obiettivo di potenziare il suo ecosistema di fornitori terzi e dei relativi dipendenti.Il nuovo investimento di 55 milioni di dollari va ad aggiungersi ai precedenti 15 milioni investiti da SHEIN nel Supplier Community Empowerment Program (SCEP) presentato nel 2022. Con questi investimenti la società si impegna a sostenere le iniziative mirate al costante miglioramento dei modelli di produzione tradizionali attraverso innovazioni tecnologiche, iniziative di aggiornamento delle competenze dei lavoratori, miglioramento delle strutture, nonché servizi per le comunità che fanno parte dell’ecosistema di fornitori.
Evoluzione dei modelli di supply chain tradizionaliSHEIN è stata creata sulla base di strategie innovative: produzione on-demand che soddisfa le reali esigenze del mercato, riduce gli scarti di produzione e la quantità di invenduti con l’obiettivo di modernizzare il settore della catena di fornitura.Da una recente relazione del Boston Consulting Group, intitolata “Agility Is Fashion’s New Source of Competitive Advantage”, emerge che “il settore della moda ha catene di approvvigionamento complesse che spaziano dalla progettazione, al design, all’approvvigionamento, alla produzione, alla logistica e al retail, rendendo difficoltosa la gestione end-to-end della supply chain”. La relazione evidenzia come la “capacità digitale di SHEIN di creare una soluzione di supply chain on-demand, basata su piccoli ordini/rifornimenti veloci” rappresenti un vantaggio competitivo fondamentale in quanto garantisce una maggiore agilità e migliora la gestione dei costi, la collaborazione end-to-end e il controllo della qualità.La mission di SHEIN di rendere la bellezza della moda accessibile a tutti dipende anche da una supply chain responsabilizzata. SHEIN, società leader del settore, intende condividere i suoi concetti chiave, le best practices, oltre che i suoi modelli di business innovativi e i metodi di produzione agili.A tal fine SHEIN ha creato il primo Centre of Innovation for Garment Manufacturing (CIGM) per rafforzare la propria comunità internazionale di fornitori e creare un ecosistema produttivo più sostenibile, usando metodi di produzione snelli e processi e applicazioni agili, basati sul modello di produzione on-demand all’avanguardia di SHEIN. Il CIGM rappresenta l’impegno di SHEIN a migliorare l’industria dell’abbigliamento attraverso la ricerca e lo sviluppo, creando linee guida per una produzione smart e trasmettendo conoscenze fondamentali ai suoi fornitori in modo da guidare la trasformazione organizzativa e lavorativa dei centri produttivi di SHEIN nel mondo.Il CGIM, che occupa una superficie di oltre 58.450 metri quadri, riceverà finanziamenti per circa 40 milioni di dollari nell’arco di 5 anni per la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni produttive, tra cui sistemi e applicazioni di gestione della produzione, l’uso di veicoli a guida automatica (AGV) per promuovere l’automazione e l’efficienza all’interno del processo di produzione.
Formazione e aggiornamento delle competenzeSHEIN è impegnata a formare al meglio la nuova generazioni di tecnici, offrendo loro informazioni e competenze aggiornate. Il CIGM avrà la funzione di hub per trasmettere il know-how e offrire formazione riguardo alla produzione dei nuovi modelli di SHEIN, per poi espandersi offrendo direttive tecniche e pratiche ai centri produttivi SHEIN di tutto il mondo.Nel 2022 SHEIN ha condotto più di 380 sessioni di formazione per i lavoratori della supply chain e ha affrontato diversi argomenti, tra cui gestione aziendale, struttura organizzativa e processi aziendali, come il controllo qualità e certificazione della stessa a cura di terze parti (es. Intertek e SGS). Quest’anno SHEIN terrà più di 480 sessioni di questo tipo, con workshop incentrati su modelli di produzione agile.“Negli ultimi dieci anni SHEIN si è impegnata in prima linea nella trasformazione dell’industria della moda promuovendo l’innovativo modello di produzione on-demand che riduce la produzione ridondante e crea maggior valore per i consumatori, il settore e la società nel suo complesso“, ha dichiarato Tony Ren, General Manager of Supply Chain di SHEIN. “SHEIN continuerà sulla strada dell’empowerment del settore della moda attraverso le innovazioni, la ricerca e la formazione”.
Miglioramento delle struttureOltre a responsabilizzare i suoi fornitori per raggiungere obiettivi di innovazione attraverso la tecnologia e la formazione, nel dicembre 2022 SHEIN ha investito 15 milioni di dollari nello SCEP per potenziare centinaia di fabbriche che fanno parte della sua catena di fornitura. A oggi 31 aziende sono state migliorate e ampliate e attualmente coprono una superficie di 97.000 metri quadrati. SHEIN intende proseguire con queste iniziative in altre 100 fabbriche nel 2023 e altre 300 nell’arco di quattro anni.
Servizi per la comunitàSHEIN investirà anche 10 milioni di dollari nella fornitura di servizi per le comunità appartenenti all’ecosistema della supply chain, tra cui strutture ricettive per i lavoratori. Tra le opzioni offerte sono inclusi spazi polivalenti per lo sport, lo svago e il tempo libero oltre che mense, tutti gratuiti per i dipendenti delle aziende che producono esclusivamente articoli di SHEIN. Nei prossimi tre anni oltre 40.000 lavoratori potranno usufruire di queste nuove strutture che occuperanno una superficie di oltre 270.000 metri quadri.Per i prossimi cinque anni SHEIN ha inoltre stanziato più di 5 milioni di dollari per costruire 60 centri per l’infanzia destinati ai figli dei dipendenti dei fornitori SHEIN. La società intende aprire 10 centri per l’infanzia nel 2023 e continuerà a destinare circa 216.000 dollari all’anno per la loro gestione. I centri saranno disponibili gratuitamente per i dipendenti dei fornitori di SHEIN.Queste nuove iniziative sostengono e potenziano l’azione della supply chain nell’ambito del programma SHEIN’s Responsible Sourcing (SRS) ideato per garantire al personale dei fornitori un trattamento equo e rispettoso in ambienti di lavoro sicuri e confortevoli. Il programma SRS prevede che tutti i fornitori sotto contratto accettino di rispettare il Codice di condotta di SHEIN che è in linea con le convenzioni fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e le normative e le leggi locali e riguarda norme per la salute e la sicurezza, norme in materia di ambiente ed energia e diritti umani. SHEIN utilizza una gestione della supply chain sistematica e collabora con terze parti indipendenti (es. Intertek, TUVR e SGS) per condurre ispezioni a campione nelle fabbriche.Adam Whinston, Global Head of Environmental and Social Governance (ESG) di SHEIN, ha dichiarato: “La comunità di fornitori è alla base dello sviluppo sostenibile del sistema moda e SHEIN continuerà a impegnarsi nella responsabilizzazione di questo gruppo, approfondendo le conoscenze in materia di innovazione e promuovendo modelli di produzione on-demand e agili a favore di un’industria più sostenibile”.

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