TheOneMilano sempre più digital con Alwaysonshow

La manifestazione fieristica che promuove il womenswear di alta gamma e la pellicceria di lusso, ha deciso di potenziare la sua piattaforma B2B trasformandola in un’opportunità strategica di crescita globale.

TheOneMilano rafforza la sua piattaforma Alwaysonshow.com, aperta da antesignana nel 2017, diventando una delle destinazioni più ambite e prestigiose del mondo fashion Future Classic Made in Italy nell’era digitale. Dopo gli esiti più che positivi riscontrati nell’edizione di settembre 2020, in cui come sempre la parte digitale ha lavorato in affiancamento a quella fisica, il salone leader in Italia nell’alta pellicceria di lusso e nello haute à porter, ha dovuto utilizzare esclusivamente il format digitale a causa delle restrizioni legate alla pandemia Covid 19. Il management di questo hub di eccellenza guidato da Norberto Arbertalli, in vista del nuovo appuntamento live sul web di marzo 2021, ha scelto di potenziare Alwaysonshow per sfruttarne le sue potenzialità di sito crossposting, implementando così le sfide della digitalizzazione che TheOneMilano e i suoi membri devono oggi fronteggiare. Se per vocazione naturale Always on show era prima destinato essenzialmente al segmento B2B, si aprono ora nuove strade più ‘democratiche’.

A settembre abbiamo inaugurato il nuovo corso di Alwaysonshow aprendo le porte al consumatore finale che oggi può visitare una parte della nostra piattaforma senza registrarsi -spiega Elena Salvaneschi, CEO di TheOneMilano – come punto di riferimento di top brand operanti nella pellicceria e nel pret-à-porter. Nel corso di questo ultimo difficile periodo abbiamo sempre più maturato la consapevolezza che occorre fare i conti con la svolta tecnologica oggi alla ribalta sviluppando soluzioni digitali sempre più flessibili. Sul fronte del B2B abbiamo lavorato sulla piattaforma perché fosse sempre più pronta a rispondere alle richieste di aziende e buyers costretti dal periodo a incontrarsi solo via web: abbiamo rilasciato così una App, scaricabile gratuitamente sia per Iphone sia per Android, perché in questo mondo che ci vede sempre con il cellulare in mano la fruizione della piattaforma fosse sempre più friendly e i suoi contenuti (le collezioni visibili nel dettaglio attraverso pics fotografici molto chiari) sempre più rapidi. Abbiamo  così aperto un’area riservatissima, quella dei Private Show room, con lo scopo di creare uno spazio virtuale in cui possono avere accesso solo i buyer accettati esplicitamente dall’espositore, per vedere anche quei prodotti e quelle informazioni che l’azienda vuole riservare solo ad alcuni mercati o ad alcuni buyer.

Salvaneschi continua: “Abbiamo messo a punto 2 tool: LINK UP (attraverso il quale l’espositore può invitare il buyer desiderato facendolo entrare direttamente nel suo Private Showroom, senza farlo passare dalla registrazione alla fiera digitale) e LOOKBOOK ON DEMAND (attraverso il quale l’espositore può caricare tutto il lookbook della sua collezione, rendendolo totalmente scaricabile). Ma abbiamo lavorato con la stessa piattaforma anche sul fronte B2C, riconoscendo il ruolo del consumatore nelle dinamiche del mercato anche trade. La nostra piattaforma prevede adesso anche un’area, che abbiamo chiamato SEE THROUGH, e che è la parte pubblica,  visibile a chiunque si colleghi alla fiera digitale. Serve al buyer per “dare una prima occhiata” prima di decidere se registrarsi. Ma serve anche al pubblico per individuare brand che non hanno la forza economica per rendersi internazionalmente visibili, ma che tutti insieme e con la nostra forza di comunicazione riescono a farsi conoscere da un pubblico finale che poi li va a cercare nelle boutique. E prevede anche un WALL, un’area impostata visivamente come il social Instagram,  in cui gli espositori possono caricare autonomamente le foto dei loro prodotti, realizzate da loro o da fotografi da loro incaricati raccontandosi direttamente.“

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