THRON va oltre il DAM: un’unica piattaforma per gestire contenuti e prodotti Arriva THRON 7

La software company padovana ha lanciato la settima generazione della sua piattaforma.

L’obiettivo? Fornire ai brand un unico strumento in cui convergono contenuti, prodotti, processi ed esperienze, all’insegna dell’autonomia e della collaborazione

Il 7 è un numero dal significato potente. In molte culture antiche è il simbolo della completezza. Completezza a cui si ispira la nuova generazione della piattaforma di THRON, software house con la mission di aiutare i brand a gestire l’intero ciclo di vita dei propri asset.

L’ultima versione della soluzione – la numero sette, appunto – continua a farsi interprete di un approccio totalmente olistico perché da un unico tool permette di centralizzare, arricchire e distribuire asset digitali come immagini e video e product content come informazioni e descrizioni relative ai prodotti.

THRON 7 decreta la completa simbiosi tra contenuti e prodotti. Crediamo da sempre nell’importanza di questo legame perché lo consideriamo l’unico modo per abbattere i silos tra applicativi diversi e costruire esperienze utente di livello” dichiara Nicola Meneghello, CEO & Founder di THRON. L’obiettivo della nuova generazione della soluzione, nata come Digital Asset Management, è ormai quello di far convergere in un’unica piattaforma contenuti, prodotti e processi.

Lo scopo è chiaro: permettere ai brand di elevare la propria content strategy e ai loro utenti di lavorare e collaborare meglio. Non è un caso che la prima grande milestone di THRON 7 riguardi proprio i processi digitali.

Un DAM centralizza gli asset. Quasi sempre, però, lo scambio di feedback e le approvazioni dei contenuti avvengono fuori dalla piattaforma, rendendo inefficace la collaborazione – spiega Silvia Creponi, Product Marketing Manager di THRON -. Figure come e-commerce specialist, brand manager e graphic designer devono invece poter contare su un unico strumento per gestire l’intero ciclo di vita degli asset: dalla loro creazione alla loro pubblicazione, passando per la loro approvazione.”

Sulla scorta di questa visione, la software company padovana ha rilasciato THRON WORKFLOW, che consente di disegnare e gestire i flussi digitali di content creation direttamente dalla piattaforma. La soluzione, oltre a far collaborare i team in modo centralizzato, spalanca inoltre le porte all’autonomia e a livelli di efficienza inediti.

L’esperienza utente è il nostro chiodo fisso. Il builder no-code permette di disegnare flussi in autonomia senza che sia necessario ricorrere a una sola riga di codice di programmazione – precisa Silvia Creponi-.  Grazie a THRON WORKFLOW i nostri clienti dispongono di un’unica piattaforma per l’intero ciclo di vita dei loro contenuti. Concluso il flusso approvativo, l’asset viene pubblicato in automatico su tutti i canali di comunicazione del brand”.

THRON WORKFLOW è solo la prima dimostrazione concreta di una direzione intrapresa da tempo, come riconosciuto anche dagli analisti che si occupano di MarTech.

Forrester, ad esempio, ha incluso THRON nel report “Now Tech: Marketing Resource Management 1Q 2022”, overview che segnala 28 provider di soluzioni MRM a livello mondiale.
Info-Tech ha invece inserito THRON tra i leader provider in ambito Product Information Management presenti nel report “Data Quadrant Report – PIM”.

Si tratta di riconoscimenti importanti, che confermano il pragmatismo della nostra visione e il ruolo di THRON PLATFORM nel mercato. Andare oltre il DAM significa proprio questo: innovare la gestione degli asset digitali considerandoli un tutt’uno con informazioni e contenuti relativi ai prodotti, all’interno di interfacce che abilitino autonomia e collaborazione. Sono proprio questi i pilastri su cui si regge l’intera roadmap di THRON 7” chiosa Nicola Meneghello, CEO & Founder di THRON.

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