L’innovativo Birdwatch (il cui nome allude all’attività di osservare attentamente cosa fanno uccelli e volatili, dall’inglese) diventa la fidata sentinella di Twitter. Il suo funzionamento ricorda quello dei progetti wiki: ci saranno utenti che osservano cosa gli altri iscritti pubblicano su Twitter, la tipologia di informazioni e contenuti che condividono, e quanto le stesse informazioni e gli stessi contenuti siano effettivamente veritieri.
Ogni volta che si imbattono in tweet controversi, avranno il dovere di scrivere delle note sul sito ufficiale e lasciare che anche gli altri “birdwatcher” dicano la propria a tal proposito. Per qualsiasi informazione o contenuto discutibile si potrebbe venire a creare una sorta di conversazione “parallela” volta a smentirlo o rettificarlo.
Più specificatamente, esiste una pagina per candidarsi come “birdwatcher” in cui sono riassunti i necessari requisiti per farlo. Inoltre, le osservazioni e lenote degli utenti arruolati saranno disponibili solo sul sito di Twitter Birdwatch e non anche nel normale feed di Twitter.
Per ora, il servizio è disponibile solo in America e, peraltro in una versione beta. Tuttavia, non è da escludere che, in un secondo momento e quando tutto sarà gestito al meglio, note e osservazioni dei “birdwatcher” su tweet e conversazioni potenzialmente ritenute foriere di disinformazione finiscano nel flusso originario di Twitter o, eventualmente, siano adoperate dal social per stabilire quale tweet mostrare nei feed agli utenti.