L’Associazione che riunisce le maggiori aziende italiane attive nelle Ricerche di Mercato registra l’impatto del 2020 sugli Associati e presenta l’impegno per il 2021
La pandemia ha inferto all’economia mondiale la più grande recessione dal dopoguerra; in Italia il PIL ha registrato un arretramento dell’8,8%. Grazie anche alla campagna vaccinale, però, oggi si sta vivendo una fase di moderato recupero a livello globale. Per il Fondo monetario internazionale (FMI) il pieno recupero dell’area dell’euro, però, avverrà solo nel 2022.
Un impatto importante che nel Belpaese è risultato decisamente più marcato sui servizi rispetto all’industria: tra le imprese più penalizzate sicuramente quelle della distribuzione e del turismo.
Andamento degli Associati 2020
In questa panoramica, Assirm, l’Associazione che riunisce le aziende italiane che svolgono Ricerche di Mercato, Sondaggi di Opinione e Ricerca Sociale, dichiara, tra gli Associati, una diminuzione complessiva del fatturato 2020 pari al 6,7%. Un risultato che tuttavia non sfiducia le aziende associate: in relazione al 2021 le aspettative sono positive e rivolte non solo alla possibilità di una buona ripresa ma anche ad una maggior propensione ad investire. Il settore delle ricerche di mercato e di opinione si dimostra, così, aperto alle occasioni di un rilancio economico, mettendo al servizio delle imprese la capacità di ricerca e analisi dei mercati, dei consumatori e dell’opinione pubblica.
“Ricerca, innovazione e investimenti sono il cardine del Next Generation Italia (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Economia e delle Finanze) e ASSIRM lavorerà lungo questa linea – è la sua mission – per aiutare le Imprese e il Paese ad uscire da questa crisi. – dichiara Matteo Lucchi, Presidente di Assirm – Bisogna portare l’Italia sulla frontiera dello sviluppo europeo e mondiale e permettere al nostro Paese di ripartire rimuovendo gli ostacoli che l’hanno frenato negli ultimi anni.”
Le ricerche di mercato tra nuove metodologie e tipologie
Il 2020 ha determinato particolari cambiamenti in termini di metodologia e tipologia. Il distanziamento sociale e l’inevitabile limitazione dei contatti fisici hanno favorito l’impiego dei metodi online sia per la ricerca qualitativa che per quella quantitativa, accelerandone la crescita. Un’importante digitalizzazione del settore che ha consentito di affrontare con successo la sfida del momento.
Per quanto riguarda, invece, la tipologia, i dati hanno registrato una riduzione di ricerche e indagini nei settori Beni di consumo, Beni durevoli e semidurevoli, Telecomunicazioni, Media & Entertainment, Energia, Banche e Assicurazioni. La domanda è, però, rimasta stabile nei settori di pubblica utilità, nella PA, nei settori Farmaceutico, Agricolo e Zootecnico.
Il 2021 di Assirm
L’anno appena iniziato ha un valore particolare per l’Associazione perché rappresenta il suo 30° compleanno. Un traguardo importante che Assirm celebrerà con un vero e proprio rebranding che coinvolgerà anche il sito web, oggetto di un significativo restyling.
In merito alla Qualità, continueranno le attività del Comitato Qualità con il lancio di un “Manifesto dei Reperimenti Etici”, il rafforzamento del prestigio e dell’autorevolezza dell’Attestazione di Qualità Assirm, l’aggiornamento delle Norme di Qualità Assirm in relazione alla revisione della norma ISO 20252, la presentazione di nuove Norme e Best Practice per tipologie di ricerche non ancora approfondite e l’arricchimento del Glossario Assirm, in un’edizione completamente digitale, che sarà disponibile all’interno del nuovo sito.
Sul fronte del Sapere, un ruolo sempre più centrale lo assumerà, invece, la Formazione. Oltre all’annuale programma di corsi online, quest’anno articolato in tre percorsi formativi – Principles of Market Research, Managerial Skills e Innovation & New Trends in Marketing and Market Research – con docenti provenienti sia dal mondo accademico che da quello aziendale, è previsto anche il lancio di una piattaforma e-learning per agevolare ulteriormente la fruizione dell’offerta e la partecipazione dei professionisti interessati. Proseguirà, inoltre, l’operato del Centro Studi con l’Osservatorio sulla Sostenibilità: la volontà è di ampliare lo studio con nuovi temi, tra cui la transizione ecologica e il Recovery Plan.
L’Associazione porterà avanti anche il proprio incarico in ambito istituzionale con Confindustria Intellect, di cui è parte, a sostegno del rilancio delle imprese e del Paese e in ambito sociale con Pubblicità Progresso, di cui è socio promotore, su tematiche correlate alla “coesione sociale”.
Ed infine, si amplieranno le opportunità in chiave “eventi”. Il calendario 2021 prevede una serie di Assirm Talks, convegni digitali organizzati dall’Associazione per esplorare la ricerca di mercato e il marketing applicati a specifici settori verticali, e l’immancabile appuntamento con il Marketing Research Forum, l’evento annuale più grande e rilevante in Italia per l’industry di riferimento.