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Nel settore Healthcare i consumatori sono pronti, ma le imprese devono ancora attrezzarsi.
Con l’emergenza sanitaria in atto si aprono nuove possibilità per il settore Healthcare in Italia, un’ottima occasione per sopperire al ritardo nello sviluppo del canale ecommerce B2c rispetto ad altri Paesi europei.
Recenti analisi dell’Osservatorio ecommerce b2c del Politecnico di Milano
Secondo i dati della ricerca, l’eCommerce italiano ha una bassa incidenza degli acquisti online sugli acquisti totali, ma è particolarmente dinamico, con un elevato tasso di crescita (+21% rispetto al 2018).
In collaborazione con il Consorzio DAFNE la ricerca ha evidenziato che sono ancora poche le imprese con una strategia definita per il presidio dei canali digitali, a scopo non solo informativo ma anche transazionale.
Una presenza ecommerce più strutturata è il prossimo passo che il settore Healthcare deve fare.
La filiera Healthcare
La ricerca è stata svolta prendendo in esame 10 distributori specializzati e 41 aziende di produzione che rappresentano 612 marchi commercializzati in Italia:
– farmaci OTC/SOP (44%)
– altri prodotti (11%)
– integratori (27%)
cosmetici (11%)
preparati omeopatici (7%)
Su 10 distributori specializzati soltanto uno ha attivato il servizio di prenotazione online e ritiro in farmacia i prodotti.
Invece, i risultati relativi alle aziende di produzione evidenziano che dei 41 produttori healthcare analizzati (primi per fatturato nel settore) il 98% ha una presenza ecommerce.
I trend della distribuzione
La farmacia multicanale è la formula più utilizzata in Italia e prevede che la vendita dei prodotti di un marchio venga effettuata in modo indiretto sul marketplace di una farmacia multicanale.
La modalità pure player, in cui i prodotti sono venduti attraverso la vetrina di un rilevante attore generalista dell’ ecommerce in Italia (tipicamente Amazon) è stata scelta da 36 aziende.
Solo 7 distributori hanno un sito proprio che prevede la vendita B2C dei prodotti del marchio, con gestione diretta o intermediata della piattaforma.
5 sono le aziende di produzione che hanno scelto di affidarsi ad una piattaforma “Where to Buy”, aggregatore di siti ecommerce, marketplace e retailer online che indirizza i consumatori direttamente dal sito istituzionale del marchio.
In Italia, gli attori della filiera sono ancora alle fasi iniziali di sviluppo e i consumatori invece sarebbero pronti e interessati all’offerta healthcare online.
L’intermediazione di soggetti terzi ha tolto inoltre ai produttori il contatto e la conoscenza diretta del target di riferimento, essenziale per costruire strategie ecommerce vincenti.
Le opportunità
Fondamentali, in questo scenario per la digitalizzazione della filiera Healthcare sono le strategie multicanale che prevedono l’integrazione tra canale fisico e online: vince chi moltiplica i punti di contatto e soddisfa quindi i bisogni del consumatore.