Frankly Bubble Tea: vendite alle stelle anche con l’E-commerce

Una tradizione con origini asiatiche, e che da un po’ di tempo è arrivata anche in Italia. Si tratta dell Bubble Tea, il nuovo food trend internazionale.

Più nel dettaglio, è un drink a base di tè – che può essere nero, verde o oolong – tipico del Taiwan e bevuto anche in Cina. Presenta una buona fonte di antiossidanti e sali minerali come calcio, magnesio e potassio. Può essere consumato caldo o freddo, e si possono aggiungere latte o sciroppo alla frutta e, soprattutto, uno o più topping: le caratteristiche popping bobas (delle piccole palline alla frutta) sono le più gettonate, ma abbiamo anche semi di chia e aloe vera, addirittura il budino o marshmallows. Il “tè con le bolle” piace soprattutto ai più giovani, grazie al suo look mia banale, inedito e coloratissimo, anche grazie alle infinite possibilità di personalizzazione.

In Italia, la prima catena che ha portato il Bubble Tea nel nostro Paese si chiama Frankly, e nasce nel 2017 dall’idea di Franco Borgonovo (italiano) e Lati Ting (nata ad Hong Kong e cresciuta in Canada). Ci sono 4 punti vendita a Milano. Gli altri si trovano a Torino, Bologna e Bergamo. Oggi è una startup in piena fase di crescita, il cui obiettivo è espandersi in tutto il Bel Paese. 

“Il Covid – afferma Franco Borgonovo, founder di Frankly – è stata una grande sfida per tutto il settore della ristorazione. Nel contesto di un anno terribile Frankly è riuscita ad uscirne tutto sommato meglio di molti altri operatori del settore. Il nostro business, infatti, è basato prevalentemente sul take away, questo ci ha consentito di mantenere i nostri locali aperti dal mese di aprile 2020 in poi con continuità, senza dover ricorrere a cassa integrazione o ridurre il personale. A settembre 2020 abbiamo anche registrato il record assoluto di vendite nei nostri negozi. Infine, abbiamo avviato il nostro canale online per le consegne a domicilio, che ci ha permesso di raggiungere anche clienti in città in cui i nostri negozi fisici non sono ancora presenti”.

A tal proposito, il founder di Frankly commenta: “Quando abbiamo iniziato nel 2017, entravano nei nostri negozi quasi esclusivamente under 25, ma negli ultimi anni iniziamo a vedere anche over 30, incuriositi dall’aumento della notorietà del prodotto. Il Bubble Tea si è portato dietro per alcuni anni lo stigma di bevanda iper zuccherata, ma questo non è necessariamente vero: dipende tutto dalla qualità degli ingredienti e dalla preparazione. Noi, ad esempio, scegliamo solo materie prime naturali e permettiamo una completa personalizzazione del drink, che può anche essere completamente sugar-free. Insomma, quasi sempre i nostri drink sono meno calorici di un gelato. Continuiamo a investire in ricerca e sviluppo sui prodotti per cercare di soddisfare le diverse tipologie di clienti”. 

Natualmente, Frankly presenta il suo sito web dove è possibile acquistare. Grazie al suo E-commerce, la startup permette di comprare e ricevere in tutta Italia alcune delle materie prime utilizzate nei negoziAfferma così Borgonovo: “Entro la fine del 2021 puntiamo ad estendere la copertura distributiva dei nostri prodotti e-commerce alle principali nazioni europee. Abbiamo da sempre preferito dare precedenza all’esperienza in store dei nostri clienti rispetto al canale delivery”. 

Continua: “Abbiamo deciso negli ultimi mesi di gestire in maniera più proattiva e accattivante il canale delivery, che ormai cresce in maniera organica mese dopo mese. Ci attendiamo una percentuale di vendite in delivery rispetto al totale intorno al 25%”.

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