Per Malo, lo storico marchio di maglieria di cashmere, il 2019 si era chiuso con circa 10 milioni di fatturato, nuovi negozi e un ambizioso piano di aperture. Tuttavia, nonostante questo trend positivo, il 2020 ha segnato una pausa in questo progetto di rilancio, ma certo non lo ha fermato: «Per quest’anno puntiamo a recuperare rapidamente le perdite del 2020 e chiudere in positivo – afferma Walter Maiocchi, CEO del brand – soprattutto grazie al terreno recuperato all’estero. A cavallo dell’estate apriremo finalmente il nostro flagship store a New York, su Madison Avenue, punto di partenza per iniziare a operare anche con l’e-commerce negli Stati Uniti.
«Ci stiamo preparando per espanderci in Asia, abbiamo recuperato molti clienti in Corea, Paese che per noi sarà molto importante quest’anno, e stiamo valutando con attenzione l’entrata in Cina, viste le complessità di quel mercato. Ma abbiamo ottime prospettive anche lì. Riapriremo presto anche gli showroom, a Milano, New York e in Giappone, che sono cruciali soprattutto per il rapporto con il wholesale».
Lo scorso luglio è stata inaugurata la boutique di Verona, che fa parte della rete di ben 8 negozi a gestione diretta in Italia, ai negozi in franchising (uno in Italia e 9 all’estero) e alla rete wholesale: «L’e-commerce ci ha aiutati, stiamo migliorando il nostro sito in questo senso» conferma Maiocchi.