Un’analisi effettuata su dati di scenario forniti da Mastercard evidenzia come la Strong Customer Authentication sta influendo negativamente sui pagamenti Ecommerce, l’Italia tra le nazioni europee con le performance peggiori. È urgente migliorare il processo attraverso soluzioni che garantiscano la compliance normativa ma ne riducano l’impatto, mantenendo elevato il livello di sicurezza
Axerve Advice permette alle transazioni fino a 500 euro di essere processate
senza autenticazione a due fattori. Associato al servizio Axerve Guaranteed Payments, solleva gli operatori da responsabilità per eventuali frodi
Se per il settore delle vendite online il 2020 è stato l’anno della crescita a due cifre, il 2021 sarà ricordato per l’attuazione della normativa europea PSD2 che, con l’introduzione della Strong Customer Authentication (SCA) o autenticazione a due fattori, ha rivoluzionato l’esperienza d’acquisto online. Nel medio-lungo termine tutto il settore certamente beneficerà di questa nuova implementazione, che però, ad oggi, sta influendo negativamente sul tasso di conversione dei carrelli, per lo più per una mancanza di strumenti che permettano una customer experience senza frizioni.
Il trend emerge da un’analisi effettuata su dati di scenario forniti da Mastercard elaborata sulle carte divise in base alla nazionalità di emissione che evidenzia come, nel periodo compreso tra il 1° gennaio (data di entrata in vigore dei protocolli 3DS 2.0 per tutte le transazioni online europee) e il 14 aprile 2021, l’Italia sia risultata tra i Paesi europei meno efficaci per tasso di autenticazione (ad aprile, 60,2% rispetto ad una media del 74,5%). Anche l’applicazione di autenticazioni frictionless (ossia senza autenticazione a due fattori da parte dell’acquirente) – pari al 12,7% del totale – ha registrato nel nostro Paese un dato distante dalla media europea che si è attestata sul 29,6%. Questi dati non solo forniscono un quadro del mercato italiano in termini di applicazione della SCA, ma spiegano anche perché questo stia attualmente perdendo circa il 43,9% delle transazioni con 3DS. Questo dato ha superato di molto la media europea, che a marzo si è attestata sul 25,3%. Ciò significa che per poco meno della metà dei pagamenti la richiesta di autenticazione a due fattori non si è conclusa, generando di fatto un calo delle vendite. L’Italia risulta tra i Paesi europei meno performanti (5% contro il 3,4% della media europea) anche rispetto alla percentuale di esiti negativi, a causa di problemi tecnici dei pagamenti effettuati con i protocolli 3DS2 attivi.
Appare quindi evidente come sia necessario migliorare il processo attraverso soluzioni che riducano l’impatto delle frizioni della SCA, garantendo la compliance normativa e mantenendo elevato il livello di sicurezza. I tassi di conversione possono, infatti, essere notevolmente migliorati richiedendo le esenzioni di 3D Secure, previste dalla normativa per quelle transazioni che presentino, sulla base di analisi in tempo reale, un basso rischio di frode.
Per accompagnare gli operatori Ecommerce in questo importante processo, Axerve lancia “Advice”, strumento di analisi istantanea per garantire la sicurezza della transazione Ecommerce e prevenire eventuali frodi, tutelando sia gli utenti che chi sta accettando il pagamento. L’utilizzo della soluzione permette di incrementare il livello di sicurezza dell’Ecommerce, abbassando, di conseguenza, la richiesta di autenticazione a due fattori da parte dei circuiti di carte di credito. L’esito positivo della Transaction Risk Analysis di Axerve Advice permette alle transazioni fino ad un massimo di 500 euro, che risultino a basso rischio di frode, di essere processate senza autenticazione, presentando la transazione con una richiesta di esenzione e abbassando la probabilità di abbandono da parte dell’utente. Il prodotto è realizzato in
collaborazione con Riskified, azienda leader a livello globale nella prevenzione frodi, ed è associato al servizio Axerve Guaranteed Payments, che tutela l’operatore Ecommerce nell’eventualità che la transazione sia contestata per uso non autorizzato dello strumento di pagamento a seguito dell’esenzione.
Alessandro Bocca, CEO di Axerve: “La pandemia ha accelerato e incrementato la penetrazione dell’e- commerce in un contesto di sempre maggiore attenzione del cliente finale all’esperienza di acquisto. I dati mostrano come la Strong Customer Authentication, richiedendo al titolare di carta informazioni aggiuntive per autorizzare i pagamenti online, stia creando importanti frizioni e facendo crescere il numero di transazioni che non vanno a buon fine. È di vitale importanza che gli operatori si dotino di strumenti che semplifichino il processo, garantendo al contempo la compliance normativa e la tutela di tutti i soggetti coinvolti. Axerve Advice consente un’analisi in tempo reale delle singole transazioni, garantendo allo stesso tempo, una efficace user experience ed i più alti standard di sicurezza. In qualità di partner per la crescita del business dei nostri clienti, è nostro dovere metterli in condizione di dotarsi di tutte le possibili soluzioni per semplificare l’accettazione dei pagamenti, con l’obiettivo di abbattere i tassi di abbandono del carrello e aumentare le possibilità di vendita”.