06 Ottobre 2020 – A meno di un mese dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il prossimo 3 novembre 2020, con Joe Biden a cui toccherà il compito di sfidare Donald Trump, e dopo il primo dei confronti televisivi tra i due candidati alla presidenza, idealo – portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa – ha voluto sondare la passione degli italiani rispetto al resto d’Europa verso i prodotti di brand statunitensi e capire se lo scaldarsi del clima elettorale stia contagiando i consumatori online italiani.
Il “Made in USA”[1] per gli Italiani e gli Europei
Secondo l’indagine di idealo, che ha analizzato le intenzioni d’acquisto sul proprio portale internazionale, la preferenza degli italiani rispetto ai produttori USA è netta: nel 75% dei casi, infatti, l’interesse verso i prodotti statunitensi è maggiore per gli italiani rispetto a quello dei nostri vicini europei[2].
In particolare l’interesse verso il “Made in USA” in Italia supera quello del resto d’Europa nel caso di acquisti online di piani cottura (+41,1 pp / punti percentuali rispetto all’Europa), forni (+18,8 pp), lavastoviglie (+16,4 pp), lavatrici (+11,4 pp) e frigoriferi (+10,8 pp). I nostri vicini europei, invece, preferiscono i prodotti statunitensi quando si tratta di acquisti che riguardano gli Smartwatch e i Robot da cucina.
I 10 prodotti “Made in USA” più amati dagli italiani
L’interesse degli Italiani verso gli articoli riconducibili a marchi statunitensi riguarda, in particolare, l’elettronica e gli elettrodomestici. La classifica dei 10 prodotti americani più amati dagli italiani comprende infatti: cuffie e auricolari (72,4% di “intenzioni di acquisto USA”), casse e altoparlanti (70,0%), Tablet (57,1%), Smartwatch (47,4%), Notebook (44,5%), Piani cottura (42,0%), Robot da cucina (37,9%) Smartphone (33,5%), Stampanti multifunzione (28,7%) e Forni (19,8%)[3].
Se consideriamo la crescita di interesse in punti percentuali nel corso degli ultimi 16 mesi[4], è possibile segnalare il boom di piani cottura (+17,5 pp / punti percentuali) e tablet (+13,4 pp), senza dimenticare l’aumento di “intenzioni di acquisto USA” nei confronti di smartphone (+4,8 pp), lavastoviglie (+4,1 pp) e stampanti multifunzione (+4,0 pp).
In Europa, sempre in termini di punti percentuali e nello stesso arco di tempo, questa crescita è stata meno marcata e senza particolari boom: tablet (+5,6 pp / punti percentuali), robot da cucina (+4,2 pp), stampanti multifunzione (+3,2 pp), cuffie (+3,2 pp) e smartphone (+1,5 pp).
“L’Italia ha sempre subito un certo fascino legato al mito americano e al “born in the USA” – ha commentato Filippo Dattola, Country Manager dell’Italia per idealo – A quanto evidenziano i dati che abbiamo analizzato, anche l’e-commerce nostrano non è immune da questa passione, soprattutto per ciò che attiene ai settori più tecnologici. In fondo, la forza dell’e-commerce è proprio quella di essere un canale globale, grazie al quale i consumatori digitali hanno la possibilità di fare scelte consapevoli e, quindi, in questo caso, anche scegliere un produttore americano quando si tratta di acquisti hi-tech.”
[1] Nel seguente studio, “Made in USA” è da intendersi come “produttori statunitensi”.
[2] Su idealo, in 15 top-categorie su 20 (75%) l’interesse verso i produttori statunitensi è più elevato in Italia rispetto all’Europa (Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria). Per fare un confronto tra Italia ed Europa in termini di interesse verso i produttori USA, idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto per ogni categoria sul proprio portale internazionale, in particolare la percentuale di quelle relative ai produttori degli Stati Uniti. Periodo: dal 1° maggio 2019 al 25 settembre 2020. Paesi: Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria.
[3] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto per ogni categoria sul proprio portale italiano, in particolare la percentuale di quelle relative ai produttori degli Stati Uniti. Periodo: dal 1° maggio 2019 al 25 settembre 2020.
[4] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto per ogni categoria sul proprio portale internazionale, in particolare la percentuale di quelle relative ai produttori USA. Periodo: dal 1° maggio 2019 al 25 settembre 2020 messo a confronto con quello dal 1° maggio 2018 al 25 settembre 2019. Paesi: Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria.