Come scrivere schede prodotto accattivanti per la moda

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Oggi in Focus Ecommerce ospitiamo un articolo di Laura Azzariti (Bio completa qui sotto)

Il potere dell’immaginazione nella realizzazione dei testi

Entrate in una boutique, un capo di abbigliamento attira la vostra attenzione, lo prendete tra le vostre mani, lo toccate, potete sentire la trama leggera o pesante a contatto con le vostre mani, ne osservate i colori. Riflettete sulla qualità, lo provate per vedere se è il modello giusto per voi, quindi decidete di acquistarlo e di farlo entrare a pieno titolo tra i capi del vostro guardaroba.

Tutto questo ovviamente non è possibile quando si acquista da uno shop online, per questo è fondamentale scrivere testi descrittivi perfetti, in grado di riassumere e valorizzare le qualità dei prodotti che sono in vendita.

Un testo deve essere accompagnato da foto chiare, che mostrino il capo non solo nella sua interezza, ma anche con un focus sui diversi dettagli e angolature.

Un prodotto Made in Italy artigianale avrà molto da raccontare su di sé: le cuciture perfette, le fantasie delle stoffe, la particolare trama del tessuto o dei punti maglia, l’handmade sartoriale, le possibili decorazioni da evidenziare. Sono cose fondamentali da descrivere al livello testuale ma anche da mostrare fotograficamente.

Descrittiva o emozionale?

Esistono due modi per scrivere le descrizioni delle schede prodotto: uno più semplice “tecnico descrittivo”, normalmente realizzata con meno caratteri dell’altro, più “descrittiva emozionale”.

Io personalmente preferisco scrivere il secondo tipo, mi permette di spaziare con l’immaginazione.

Questi due modi sono comunque frutto di scelte aziendali, decise sulla base della strategia creativa e del tone of the voice con cui il brand vuole affermarsi o mantenere la sua immagine.

Facciamo un esempio con un capo di abbigliamento semplice, come una maglia da donna in cotone.

Nella versione tecnica sarà: “Maglia da donna estiva a mezze maniche con scollatura V. Realizzato in morbido tessuto di cotone con una vestibilità comoda. Comoda e fresca”.

Per la versione più emozionale invece si potrebbe scrivere: “Se cerchi un capo morbido e fresco, con cui affrontare l’estate con una sensazione di piacevole leggerezza sulla pelle, la nostra maglia da donna è il modello giusto per te. Realizzata in soffice cotone naturale, con una linea morbida che accarezza la silhouette. Modello a maniche corte con sensuale scollatura a V. Perfetta con i look di tutti i giorni della bella stagione.”

Tutti e due i tipi di descrizioni ci danno le informazioni principali: maglia donna, in cotone, mezze maniche, scollo a V, vestibilità morbida; ma la seconda ci fa immaginare come sarebbe indossarla se fossimo in una boutique e combina informazioni essenziali e complementari.

Il Destinatario

Prima di scrivere qualsiasi testo bisogna sapere a chi è destinato il prodotto, le cosiddette “personas”. Conoscere quanto più si può su di loro: genere, l’età, se i prodotti sono destinati a clienti di un settore professionale (ad esempio delle divise per estetica) o a semplici consumatori, non interessati a conoscere dettagli tecnici approfonditi.

La mancanza di informazioni fa perdere una vendita

Qualunque sia il tipo di descrizione che sentite più corretta per veicolare in modo efficace la brand identity, acquisire clienti e realizzare possibili vendite, il punto chiave di ogni scheda tecnica è e resta il prodotto. Lui è il protagonista assoluto e deve poter dare di sé quante più informazioni possibili per stimolare la curiosità di un acquirente.

Di media 2 utenti su 3 abbandonano gli shop online. Capita a tutti di imbattersi in un prodotto che stimola la nostra curiosità, di cercare descrizioni ma di non trovare nulla, o qualche dato meramente tecnico di poca utilità. Per non parlare di certe schede che si leggono su Amazon. Possibili vendite perse.

Catturare l’attenzione dei clienti invece, vuol dire aver la quasi certezza di realizzare una vendita.

Anche se si utilizza il metodo di scrittura creativa una scheda e.commerce moda deve contenere dati e chiari sul prodotto

  • Caratteristiche specifiche del prodotto (Maglia, pantalone, bikini etc)
  • Informazioni sul tessuto / filato (desiderate un capo in cotone e invece vi giunge in poliestere)
  • Linea e vestibilità
  • Se ci sono caratteristiche particolari che lo distinguono dagli altri ed evidenziarle

Nelle descrizioni brevi non dimenticare mai di specificare il paese in cui è stato realizzato, un “Made in Italy” ha più valore di un “Made in Cina”, se è artigianale ancora di più.

Se volete dare più dettagli scrivete

  • La storia del prodotto se ne ha una
  • Possibili suggerimenti di look e stagione

Non dimentichiamo la SEO!

Si scrive per i clienti, ma anche per assicurarsi un buon posizionamento sui motori di ricerca. Il testo andrà dunque sviluppato intorno alle parole chiave che sceglierete in modo accurato. Keywords con cui volete posizionarvi o che desiderate rinforzare perché gli utenti già arrivano sul vostro sito tramite loro. Schede prodotto scritte correttamente e professionalmente miglioreranno il posizionamento del sito.

Io, ogni volta che scrivo provo ad immaginare come sarebbe indossare o toccare quell’oggetto, oppure vederlo sfoggiare da una persona che mi passa accanto. La moda è fatta soprattutto di sogni più che di bisogni, quindi, a mio modesto parere, scrivere descrizioni che stimolino l’immaginazione e le possibili sensazioni nel possedere quel determinato capo può fare la differenza.

Autrice: Laura Azzariti

Diplomata al liceo artistico e laureata in Lettere e Filosofia. Ho lavorato a Parigi nella vendita e nel merchandising per marchi di lusso. Nel 2010 ho creato il mio brand di abbigliamento femminile Made in Italy artigianale “Princess Handle With Care”.
In dieci anni ho imparato a gestire tutti gli aspetti di una marca di moda, dalla parte stilistica e produttiva, alla gestione dei contenuti dello shop, del sito e dei social. Da sempre appassionata di scrittura, ho studiato tecniche di SEO e COPYWRITING per il mio marchio e, quando l’avventura con il brand si è conclusa nel 2018, ho iniziato collaborare come Fashion Copywriter. Collaboro con la rivista “Confidenze” per articoli di psicologia e ho un blog di scrittura creativa “Isotta Catfluencer”, dedicato a tutti gli amanti dei gatti.

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