E-commerce, il lockdown mette il turbo alla spesa online

Indice dei contenuti

Il coronavirus ha stravolto la vita di tutti gli italiani: la pandemia, identificata per la prima volta a Wuhan, ha in poco tempo stravolto la quotidianità di tutti gli italiani.
Anche le cose più semplici come fare la spesa, per esempio, richiedono un’attenzione non indifferente, al fine di evitare un drammatico contagio.

In questi casi, però, la tecnologia si è posta come perfetta intermediaria tra le esigenze quotidiane e la loro effettiva risoluzione; dallo smart working, alla possibilità di fare la spesa online: i casi in cui il web ha semplificato la vita, sono davvero innumerevoli.

Il mercato e-commerce: un’impennata delle cifre

Se prima adoperare questa tipologia di spesa era una circostanza che pochi prendevano in considerazione, adesso invece è diventata parte integrante della propria quotidianità.

A causa, infatti, delle misure coercitive poste in essere dal governo per cercare di arginare il fenomeno dilagante del contagio, uscire di casa è diventato molto più complicato: solo attraverso un’apposita autocertificazione che giustifichi il motivo della propria uscita, infatti, è possibile recarsi a fare al supermercato e via dicendo.

Ma di quanto sono aumentate effettivamente le cifre?

Sicuramente uno dei siti che viene maggiormente visitato è esselunga: le visite sul sito ufficiale, infatti, ammontano a circa nove milioni, mentre su esselungacasa le cifre si aggirano intorno ai sette milioni.

Non solo spesa da casa: ad aver subìto un interessante aumento delle cifre, è anche l’ambito della tecnologia, registrando un notevole incremento di richiesta nell’ambito dei personal computer; un dato abbastanza prevedibile, se si pensa che ultimamente è sempre più sponsorizzato lo smart working, definito anche lavoro agile dall’ordinamento giuridico italiano.

Tutte piccole misure poste in essere per fare in modo che la totalità dell’economia italiana non si paralizzi totalmente, garantendo così in ogni caso tutti quelli che sono i servizi necessari al cittadino.

In definitiva, quindi, è sicuramente un periodo storico complesso, dove si registra un interessante aumento delle spese online, contribuendo così ad un’ascesa dell’e-commerce: quest’ultimo, infatti, spesso viene sottovalutato nel quotidiano; a causa di questa pandemia, invece, sta subendo un processo rivalutativo importante, ponendosi così come interessante mezzo da prendere in considerazione.

Se un numero elevato di persone, infatti, si avvale di tale opzione, si vanno a diminuire in maniera sempre più importante quelli che sono i rischi di contrarre il virus.

Eventi e Report

Focus Ecommerce ON

Notizie correlate