Il turismo adotta la digitalizzazione per la ripartenza

In un mondo sempre più digitale, le strutture ricettive hanno inevitabilmente dovuto adeguarsi: pagamento smart, prenotazione e check-in online anche da mobile, e assistenza virtuale. Si preannuncia così una crescita ulteriore dell’utilizzo del canale diretto da parte del turista. 

Come risultato, si registra un aumento del 40% dei contenuti digitali per iniziativa di diversi operatori del travel che hanno proposto, tra le altre, offerte digitali esclusive. Tour nei musei, degustazioni in cantina rilanciate online, escursioni in bicicletta in diretta, factory tour, ecc.. Non stupisce inoltre che l’avvento dello smart working abbia spinto numerose strutture ricettive a proporre l’holiday working, ossia l’opportunità di lavorare da remoto collegandosi con l’ufficio da luoghi lontani dalle grandi città.

La sostenibilità si conferma come un aspetto centrale riguardo la scelta del consumatore: nel futuro, il 50% dei viaggiatori si dichiareranno pronti a premiare fornitori che adottino politiche di responsabilità sociale e ambientale, con l’utilizzo di prodotti, materiali e fonti di energia green, insieme alla promozione della mobilità sostenibile. 

A tal proposito, Gabriele Indrieri, Country Manager per Italia, Malta e Grecia di SAP Concur, afferma: “le principali innovazioni che vediamo già trovare applicazione nel mondo Travel sono legate a temi attuali quali sicurezza, duty of care, green economy e sostenibilità. Un nostro recente studio ha visto l’Italia tra i paesi più attenti, insieme alla Francia, ad utilizzare questo momento di “revisione” per introdurre sempre di più i temi della sostenibilità nei processi di governance del business travel”.

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